Max Weber, nato nel 1864, fu un giovane molto attivo nella sua epoca e si interessò molto di tutti i cambiamenti che animavano la società. Visse, infatti, nell'epoca delle grandi rivoluzioni e delle grandi svolte che hanno segnato la storia degli anni '90 in tutto il mondo. Fu un grande economista, sociologo, filosofo e storico, tanto da mettere per iscritto tutto il suo pensiero e le sue teorie. Ottenne la cattedra di docente all'università di Berlino e, al tempo stesso, si dedicò anche di politica. Gran parte della sua carriera di studioso e ricercatore lo vede impegnato sullo studio della sociologia della religione e della politica, influenzando positivamente l'ambito economico. Per Weber la sociologia, oggetto principale del suo pensiero sociologico, è una scienza che non può basarsi su ragionamenti deduttivi che si sviluppano a partire da giudizi di valore, ma è una scienza empirica che descrive la vera realtà dei fatti, tanto da poter essere verificate tutte le ipotesi.