Cominciò a muovere i primi passi nel mondo letterario nel 1874, con la pubblicazione di racconti e piccoli poemi sulle riviste letterarie del tempo. In quegli anni, Maupassant frequentava i circoli culturali legati al Naturalismo ed ebbe modo di conoscere e confrontarsi con personaggi quali Zola, Cézanne, Taine, Renan, i fratelli Goncourt, Daudet, Alexis e Heredia. Nel 1880 il successo arrivò improvvisamente con la pubblicazione della novella "Boule de Soif": è l'inizio di una carriera fatta di sei romanzi e oltre trecento racconti. Ma la neurosifilide, malattia ereditata dal padre, non gli dette scampo. Maupassant la sviluppò nell'arco dei dieci anni successivi, fatti di cefalee, isterismo, depressione, allucinazioni e mutismo. Dopo aver tentato il suicidio nel gennaio del 1892, venne internato in una casa di cura dove morì il 6 luglio 1893, dopo diciotto mesi di pazzia furiosa.