L'Italia diventa sempre più succube della Spagna, che invece di far progredire il Paese che dominava lo relegò allo status di colonia, facendo progredire gli imprenditori locali, sia a Milano che nel Meridione, trasformando le attività agricole della Penisola a mezzo di sostentamento per la madrepatria Spagna. I soldi e le merci servivano per finanziarie il Governo di Madrid nelle sue campagne militare, e l'Italia non ebbe un trattamento diverso dei domini spagnoli americani. Gli abiti e le acconciature dei nobili erano simili a quelli ispanici, questo perché i nobili italiani cercavano di accaparrarsi le simpatie dei dominatori e puntavano non al benessere del proprio Paese ma della Spagna, che poteva portare ai singoli soldi e prestigio.