La tematica che Ugo Foscolo tratta ne "I Sepolcri" non è prettamente foscoliana, anzi fa riferimento ad una "reazione" che molti altri scrittori portarono avanti a seguito dell'editto napoleonico. Molti scrittori inglese dell'epoca pre-romantica avevano già trattato questo tema, seppur in modo totlamente diverso rispetto agli autori italici. Nel nostro paese l'editto di Saint Cloud venne accolto con non poche contestazioni, poiché si trovava agli antipodi rispetto alla tradizione italiana relativa all'organizzazione dei luoghi di sepoltura. Ippolito Pindemonte, ad esempio, scrisse un poemetto nel quale difendeva i valori cristiani del culto dei morti, apertamente in contrasto con quella che era la novità introdotta da Napoleone. Foscolo replicò a Pindemonte utilizzando il proprio componimento. Difatti questo carme appare come un?epistola apertamente indirizzata all'amico Ippolito.