Tesina maturità: come trovare argomento e collegamenti
Introduzione
L'esame di maturità è sempre un momento di grande tensione per moltissimi studenti, che si apprestano a concludere il loro percorso scolastico. In particolare, la prova orale è quella più temuta in assoluto. Una buona parte della prova orale è destinata all'esposizione della tesina, quindi bisogna dedicarsi molto attentamente a questo lavoro, per stupire la commissione e ottenere un giudizio positivo. Se scegliamo un buon argomento e lo esponiamo con successo, siamo già a metà dell'opera! Tuttavia, molti studenti non hanno le idee chiare: non sanno quale argomento scegliere o come collegarlo alle altre materie. Cerchiamo dunque di fare un po' di chiarezza in questo mare di confusione! Qui di seguito vedremo come trovare argomento e collegamenti per la tesina di maturità.
Segniamo gli argomenti interessanti
La prima cosa da fare è trovare un argomento su cui basare la vostra tesina. Di argomenti ce ne sono tanti, quindi all'inizio saremo sicuramente un po' confusi. Un ottimo metodo per riordinare le idee è quello di segnare tutti gli argomenti che reputiamo interessanti. Se cominciamo a farlo fin dall'inizio dell'anno scolastico, la nostra lista sarà più completa e ricca, e saremo sicuri di non aver saltato nulla. Dunque, un buon punto di partenza è annotare gli argomenti che sono stati trattati a lezione. Da qui, potremo prendere spunto per orientarci verso altre tematiche, che non necessariamente rientrano nel nostro programma. Possiamo per esempio scrivere il nome di un autore o di un'opera che non sono stati trattati a scuola, ma anche scrivere qualcosa che ha a che fare con i nostri hobby, le nostre serie tv preferite e così via. Se ne abbiamo bisogno, prendiamo spunto anche da Internet.
Scegliamo l'argomento principale
Dopo aver segnato tutti gli argomenti, dobbiamo sceglierne solo uno, che sarà quello su cui si svilupperà la nostra tesina. Questa decisione dovrà essere guidata dalle nostre passioni: scegliamo l'argomento che ci piace di più o che ci incuriosisce di più, tanto da volerlo approfondire. Ma non basta seguire soltanto questo principio. Cerchiamo di scegliere un argomento che può ben collegarsi con più materie, in modo da fare un discorso lineare e multidisciplinare. Allo stesso tempo, cerchiamo di evitare gli argomenti più gettonati e che sono stati già presentati in tutte le salse, perché questo non farà altro che annoiare la commissione. Per esempio, evitiamo di parlare delle guerre mondiali, del fascismo o della globalizzazione. Infine, non optiamo per quegli argomenti che potrebbero indispettire i professori, per esempio quelli a sfondo politico.
Troviamo i collegamenti giusti
Una volta scelto l'argomento, non ci resta che trovare i collegamenti giusti con le varie discipline. Innanzitutto, non è necessario includere tutte le materie, basta inserirne almeno 3 o 4: meglio una tesina con poche materie ben collegate tra loro che una tesina con collegamenti forzati. In ogni caso, assicuriamoci di inserire almeno le materie principali del nostro indirizzo. Se non sappiamo bene come procedere, possiamo aiutarci con Internet, scrivendo sul motore di ricerca il nome del nostro argomento e cercando tra i suggerimenti proposti i possibili collegamenti. Possiamo anche prendere spunto da tesine fatte da altri studenti. Inoltre, possiamo anche chiedere aiuto ai nostri professori. Se, per esempio, non sappiamo come includere filosofia nella nostra tesina, rivolgiamoci al docente di tale materia, che sicuramente ci saprà indicare la giusta soluzione.
Stabiliamo un ordine espositivo
A questo punto, bisogna stabilire l'ordine in cui dobbiamo esporre gli argomenti, altrimenti non sembreranno collegati efficacemente. Il collegamento deve avere un senso logico e rendere il discorso fluido e naturale. Dunque, se abbiamo per esempio scelto un argomento di letteratura, come il Decadentismo, è giusto iniziare proprio da letteratura. Inoltre, quando si ha la possibilità, è consigliabile inquadrare fin da subito l'argomento nel contesto storico di riferimento. Da qui, possiamo logicamente esaminare gli altri aspetti dell'epoca e collegarci alle altre materie. Per esempio, se ci sono state delle scoperte scientifiche, possiamo facilmente agganciarci a discipline come fisica e chimica. Infine, se l'argomento è troppo generico o astratto e, quindi, è impossibile trovare un ordine preciso, partiamo dalla materia in cui ci sentiamo più sicuri o da quella principale del nostro indirizzo.
Facciamo un esempio pratico
Per chi ha ancora qualche dubbio, facciamo un esempio pratico. Immaginiamo di aver scritto sul nostro foglio tre argomenti che ci hanno colpito: il sogno, l'incomunicabilità, la rivoluzione industriale. Dato che il primo e l'ultimo sono molto gettonati tra gli studenti, orientiamoci verso l'incomunicabilità, a patto che ci piaccia abbastanza. Se non siamo sicuri di come fare i collegamenti, scriviamo "incomunicabilità" sul motore di ricerca e guardiamo le possibili materie che potrebbero essere incluse. Per esempio, in storia potremmo parlare del muro di Berlino, in letteratura dell'ermetismo e di un autore di questa corrente, in filosofia di Sartre e della sua opera "Il muro", e così via. Se siamo in un liceo linguistico, ovviamente dobbiamo includere materie come inglese e francese. In inglese potremmo parlare di Beckett e della sua opera "Waiting for Godot", mentre in francese di Camus e dell'opera "Lo straniero". Se facciamo il liceo scientifico, in letteratura potremmo parlare di Paolo Giordano e del suo romanzo "La solitudine dei numeri primi", così in matematica potremmo collegarci appunto ai numeri primi e in fisica alla teoria quantistica. Per completare, decidiamo l'ordine di esposizione. Essendo un argomento piuttosto astratto, non c'è un punto preciso da cui partire. Magari, se abbiamo scelto autori, opere e avvenimenti che appartengono ad una stessa epoca, allora possiamo partire da storia e inquadrare il periodo storico di riferimento. Altrimenti, partiamo dalla materia che più rappresenta il nostro corso.
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Consigli
- Costruite una mappa concettuale che contenga l'argomento principale e i vari collegamenti, per dividere meglio il lavoro e organizzare il discorso