Terza Media: 5 consigli per esporre al meglio la tesina
Introduzione
L'esame di terza media rappresenta senza dubbio uno dei momenti scolastici più importanti e delicati per ogni studente. Ecco perché occorre prepararsi con scrupolo a questa prova, dotandosi di una tesina ricca, completa e soprattutto ben scritta. Ma anche il momento dell'esposizione dei contenuti della tesina, è un qualcosa che va gestito con la massima attenzione. In questa guida, dunque, vogliamo illustrarvi 5 consigli per esporre al meglio la propria tesina per l'esame di Terza Media, soddisfacendo così in modo esaustivo tutte le richieste dei professori. Vediamo come occorre procedere. Vedrete che il successo sarà assicurato!
Create delle mappe concettuali
Quando si discute una tesina per l'esame orale di terza media, occorre innanzitutto avere bene in testa ciò che si deve dire ed esporre. Per fare questo, di grande aiuto può essere la creazione di mappe concettuali, le quali sono molto utili per riordinare le idee e per organizzarle per concetti di causa-effetto, senza dunque per questo dover studiare per forza a memoria tutto il testo scritto. Pensate dunque prima agli argomenti di cui volete trattare, dividendo la vostra tesina per sezioni o per aree specifiche, cercando poi di esporre nel miglior modo possibile i contenuti di ciascuna di queste aree tematiche. Il vostro lavoro risulterà così molto più organizzato ed ordinato, anche al momento dell'esposizione orale.
Esponete subito i concetti chiave
Un altro consiglio per un'ottima esposizione della propria tesina è quello di cercare di essere il più chiari e concisi possibile. Non occorre, infatti, fare inutili giri di parole e aggiungere elementi non rilevanti al proprio discorso solo per, come si dice in gergo, ?allungare il brodo?. Va infatti ricordato che non è la lunghezza dell'esposizione che viene valutata positivamente dai docenti, ma il modo in cui vengono esposti i contenuti della tesina. I concetti chiave del discorso devono essere subito esposti con chiarezza, quindi meglio non dare troppo spazio ad inutili divagazioni.
Cercate il contatto visivo con i professori
Dal momento che per esporre in modo ottimale la tesina di terza media occorre anche presentarsi ai propri docenti in un modo soddisfacente, un ulteriore consiglio è quello di guardare sempre in faccia i propri interlocutori. Questo non significa che occorra per forza fissare in modo insistente e mettere in imbarazzo i prof o la commissione, ma nemmeno, mentre si fa l'esposizione, guardare in terra o ruotare continuamente lo sguardo. Per semplificare al massimo il discorso, possiamo consigliarvi dunque, quando ci si trova difronte all'intera commissione, di fissare ciascun docente per non più di 5 secondi. Questo vi permetterà di farvi vedere sicuri ed accrescerà il grado di attenzione e di interesse dei professori verso quello che state esponendo.
Gestite il tempo a disposizione
Per esporre al meglio la propria tesina è poi necessario acquisire fin dal primo momento una buona gestione e un adeguato controllo dei tempi. Molto spesso lo spazio che avete per esporre gli argomenti è infatti limitato. Sarà dunque opportuno pensare a quanto stare su ogni singolo argomento, senza rischiare di non poter esporre la parte finale della tesina perché interrotti dal professore, costretto a segnalarvi il termine del tempo a vostra disposizione. Ecco perché dono della sintesi, brevità e capacità di passare velocemente da un argomento della tesina ad un altro, possono davvero essere le carte giuste per avere successo durante l'esame orale di terza media.
Lasciate spazio alle domande dei docenti
Infine, ecco un consiglio molto importante: durante l'esposizione della vostra tesina, non parlate troppo velocemente, senza lasciare spazio agli eventuali interventi dei professori. Anzi, sarà molto importante che possiate dare loro la possibilità di intervenire per chiedervi chiarimenti o ulteriori delucidazioni su quanto state illustrando. La discussione della tesina di terza media, infatti, non deve mai essere interpretata dallo studente come un proprio monologo, ma bensì come un colloquio, un discorso da fare con l'intera commissione, interagendo dunque in modo armonico e discorsivo con tutti i professori. Solo così darete infatti l'impressione di essere davvero preparati e pronti a rispondere a qualsiasi quesito o domanda che vi venisse posta. Inoltre, dimostrerete così di non aver imparato la tesina a memoria, ma di conoscerla e padroneggiarla in modo approfondito in ogni suo elemento.