Tedesco: verbi regolari
Introduzione
Nella lingua tedesca, non esistono i verbi regolari e i verbi irregolari, ma si hanno verbi deboli, verbi forti e verbi misti. Nella lingua italiana, inoltre, le desinenze dei verbi si suddividono in -are (prima desinenza), -ere (seconda desinenza) e -ire (terza desinenza), mentre in tedesco la desinenza è una soltanto: tutti i verbi finiscono in fatti in -en. Ogni verbo è dunque composto da una radice (der Stamm) e dalla desinenza -en (die Endung). Continuate nella lettura della guida a seguire per capire in cosa consistono i verbi regolari.
Occorrente
- paradigmi
- tanto studio
- tanta pratica
Il comportamento dei verbi deboli
Prima di scoprire il funzionamento dei verbi deboli, è importante sottolineare l'importanza del paradigma: imparare il paradigma significa imparare a riconoscere immediatamente un verbo debole o un verbo forte. La buona notizia è che i verbi deboli sono la maggioranza nella lingua tedesca. I verbi deboli si comportano sempre alla stessa maniera, in quanto non presentano radici differenti come i verbi forti. Per riuscire e imparare a coniugarli nella maniera corretta, basta semplicemente conoscere le desinenze dei vari tempi verbali.
L'uso delle desinenze
Verbi deboli al presente: le coniugazioni, sempre uguali, sono -e, -(e) st, -t, -en, -(e) t, -en. I verbi deboli in tedesco si comportano tutti allo stesso modo, mantenendo la radice e aggiungendovi le varie desinenze. Attenzione però! Quando la radice finisce con una -t o una -d, è necessario aggiungere una -e eufonica alla desinenza della seconda e terza persona singolare, e della seconda persona plurale. Esempio: arbeiten (lavorare). La radice è arbeit, dunque avrete: ich arbeit e du arbeit est er/es/sie arb eitet wi r arbeiten ihr arbeit et sie/Sie arb eiten.
Le eccezioni
Anche nel caso in cui la radice terminasse con una -m o con una -n, sarà necessario aggiungere la -e eufonica alla seconda e terza persona singolare e alla seconda persona plurale. öffnen (aprire): radice: öffn. Dunque avrete ich öffne, du öffnest, ecc. Un'eccezione può però essere il verbo ahnen (dubitare), dove nonostante la radice termini in -n, non richiederà assolutamente la -e eufonica. È consigliabile inoltre di farsi seguire da un professore, o di utilizzare un buon manuale. Eseguendo numerosi esercizi imparerete facilmente tutte le regole principali. Riguardo alla pronuncia è consigliabile di visionare ottimi film magari con sottotitoli per iniziare. Quando trovate, leggendo, un ?nuovo? verbo tedesco, oltre ad andare a capire quello che significa, si consiglia di imparare le sue coniugazioni.
Consigli
- Riguardo alla pronuncia è consigliabile di visionare ottimi film magari con sottotitoli per iniziare.