Introduzione
Scrivere una poesia è forse una cosa che, prima o poi, capita di voler fare a molte persone, se non tutte. Scriverla potrebbe sembrare semplice, ma se si vuole ottenere un risultato piacevole alla lettura ed all'ascolto richiede tecniche ben precise, detto schema metrico. Ad esempio, una quartina, che non è altro che una strofa composta da quattro versi, richiede delle tecniche ben precise. Vediamo allora quali sono le tecniche per scrivere una poesia in quartine.
Numero di sillabe
Per prima cosa, bisogna scegliere il numero di sillabe che andrà a comporre ogni singolo verso della quartina. Infatti, non basta scrivere un qualcosa di getto, ma per ottenere una poesia tecnicamente corretta è necessario che le sillabe siano in tutti i versi in numero eguale. Esempio più frequente è l'endecasillabo, motlo famoso perché scelto da Dante ad esempio per la Divina Commedia.
Accenti dei versi
Altro passaggio molto importante sarà l'accento dei versi. Anche in questo caso, come per il numero di sillabe, l'accento dovrà cadere sempre sulla stessa sillaba. Ad esempio, Sempre prendendo per spunto l'endecasillabo, se nel primo verso l'accento cade sull'ottava sillaba, anche nei tre restanti versi della quartina l'accento dovrà ricadere sull'ottava sillaba. La sillaba è la semplice sillaba utilizzata per dividere le parole, come si impara alla scuole elementari.
Schema di rime
Arrivati a questo punto, si arriva alla parte che tutti conoscono e che caratterizza ogni poesia che conosciamo: le rime. Anche in questo caso non sono così scontate, infatti ne esistono di svariati tipi. La più comune è la rima baciata, che viene Esemplificata con lo schema "AABB" dove le due "A" corrispondono alla sillaba finale dei primi due versi della quartina e le due "B" alle ultime due sillabe. Altro schema è la rima incrociata, schematizzata con lo schema "ABBA". O ancora, "ABAB" è definita rima alternata.
Sviluppo del pensiero
Barcamenandosi in tutte queste regole tecniche, bisogna non perdere di vista il focus del componimento poetico, ovvero il suo significato. E, per farlo, è necessario fissare nella propria mente il concetto o magari la persona alla quale indirizzare la nostra poesia. Per rendere il tutto più definito, ogni quartina dovrebbe parlare di un concetto in modo differente dall'altro, così da avere una sua logica. È anche più semplice comporla in questo modo, così da potersi esercitare ad esprimere un'idea in una quartina sola prima di cimentarsi con un componimento intero.
Studio delle poesie
Quale miglior modo di imparare se non quello di prendere spunto dai migliori? Se siete fortunati ed avete ancora in giro i vostri libri di scuola, approfittatene ed andare a rileggervi componimenti dei più grandi poeti italiani e non, a partire dai poeti più classici. Noterai come i componimenti siano piuttosto rigidi nelle regole, tuttavia non sono un imperat: sentiti pure libero di non essere così preciso, prendenoti la tua "licenza poetica".