Struttura interna delle camere parlamentari
Introduzione
Il Parlamento Italiano è basato su un bicameralismo, ossia in una strutturazione che ha due diverse camere: Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica. La struttura interna delle singole camere parlamentari è stabilita dalla costituzione; in questo modo sarà possibile snellire il tutto, rendendo maggiormente efficiente il lavoro legislativo di entrambi gli organi. Esse nella strutturazione hanno qualche piccola differenza, però sono maggiormente equivalenti a livello decisionale, ed anche autonome l'una dall'altra. In questo tutorial vi spiegheremo quindi la struttura interna delle Camere Parlamentari. Buona lettura!
Occorrente
- Costituzione Italiana
- Regolamento del Senato della Repubblica
- Regolamento della Camera dei Deputati
Le differenze tra le due Camere
Una differenza primaria sta nel fatto dei numeri, perché il Senato della Repubblica è formato da 315 senatori, mentre la Camera dei Deputati da 630 membri. Il Presidente della Repubblica, inoltre potrà nominare cinque Senatori a Vita, che rimangono in carica fino alla loro morte. Esiste anche una differenza anagrafica sia per eleggere, ma anche per essere eletti membri delle due strutture parlamentari. Questa differenza è maggiormente bassa per la Camera dei Deputati, ed invece più alta per il Senato.
Composizione della struttura interna
Per quanto riguarda la struttura interna, le due Camere si equivalgono. Hanno entrambe un Presidente che viene eletto dai membri della camera. I compiti che ha sono quelli di convocare l'assemblea e dirigere lo svolgimento delle sedute correttamente, soprattutto durante il periodo delle votazioni. Il compito del Presidente è quello di dichiarare anche l'esito della votazione relativa. Il Presidente del Senato può sostituire il Presidente della Repubblica in caso di impedimenti da parte di quest'ultimo. Da queste due figure, dipendono sia la Presidenza ed anche gli uffici preposti.
I Gruppi Parlamentari
In tutte e due le Camere ci sono i Gruppi Parlamentari. Loro comprendono senatori o deputati dello stesso gruppo politico. La strutturazione è fondamentale, in modo da garantire l'imparzialità degli organi di gestione. Nelle Commissioni infatti sono rappresentate tutte le forze politiche che ci sono nella camera parlamentare. Alcuni gruppi sono formati da più partiti. Questo succede soprattutto nelle formazioni politiche che hanno pochi membri internamente alla camera. Tali organi sono strutturati con un Capogruppo, oppure con un Presidente del Gruppo che è il portavoce del gruppo.
Compiti delle Commissioni
Le Commissioni esaminano approvando le leggi sui singoli argomenti; a queste ultime si aggiungono quelle d'inchiesta per gli argomenti di interesse pubblico. Tali organi devono tenere segreti gli esiti delle indagini, tranne all'autorità giudiziaria. Le Commissioni possono essere articolate in Sottocommissioni. Loro dipendono però dalla Commissione di cui fanno parte. Le funzioni delle Commissioni sono quelle di approvare e fare la risoluzione dei temi che affrontano, consultare i membri su temi determinati e promozione delle indagini.
Consigli
- E' sempre importante informarsi periodicamente sugli sviluppi e sulla vita politica del proprio paese: gli ordinamenti subisono continue variazioni, anche sostanziali, ed è bene esserene sempre informati