Storia: signoria fondiaria e signoria territoriale
Introduzione
In storia, con il termine "signoria" si indicano due fenomeni ben distinti. Si parla di una signoria di campagna, che si diffonde alla fine dell'Impero Carolingio, per tutto il secolo XI. Rappresenta il potere esercitato dall'aristocrazia ecclesiastica e laica sui contadini. Successivamente, si assiste alla nascita di una signoria cittadina. Si tratta di una vera e propria forma di governo, che interesserà alcuni Comuni italiani, nel XIII secolo.
In questo tutorial, vi illustreremo le principali caratteristiche della signoria di campagna. In particolare, vi indicheremo le differenze tra la signoria fondiaria e quella territoriale. Che aspettate? Andate avanti con la lettura della guida, per saperne di più!
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Signoria fondiaria: caratteristiche
In una signoria fondiaria, i contadini si trovano a lavorare terre date in concessione da un ricco signore. Il proprietario terriero ha potere indiscusso sui propri possedimenti. I coloni, servi o liberi, gli sono completamente assoggettati e hanno il dovere di prestare la loro opera senza compensi. Anzi, sono spesso costretti a cospicui pagamenti in natura.
Signoria territoriale: l'evoluzione
La signoria territoriale, o bannale, si può considerare una evoluzione di quella fondiaria. Il signore, infatti, non si limita più a predominare sui suoi possedimenti. Va oltre, coinvolgendo terre di altri mezzadri. In questo modo, aumenta il proprio potere con soprusi e violenze. Diffonde il suo controllo non solo al proprio patrimonio fondiario, ma ad un territorio molto più vasto. Man mano, diventa detentore di una carica istituzionale, il cosiddetto "banno". Ciò gli concede il diritto di legiferare, di riscuotere tributi e, addirittura, di reclutare milizie.
Diffusione della signoria: motivi
Il potere delle signoria fondiaria e/o territoriale si rafforzerà grazie a molteplici fattori. Uno dei motivi principali è la mancanza di un governo centrale. La fine dell'Impero Carolingio ha portato all'espansione di tante piccole realtà territoriali, ognuna con le proprie leggi e usanze.
Anche l'incastellamento medievale è tra le principali motivazioni. Le invasioni normanne, ungare e saracene, infatti, hanno spinto alla costruzione di fortezze e castelli. La popolazione, per paura, cerca riparo all'interno delle mura. In cambio, accetta di essere assoggettata dal signore del castello.
In ultimo, il Capitolare di Quierzy sarà fondamentale per incrementare definitivamente il potere dei signori. Promulgato da Carlo il Calvo, trasforma la carica feudale da temporanea ad ereditaria, rafforzando sempre di più le signorie.
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Consigli
- Per comprendere meglio l'argomento, vi consigliamo di esaminare con attenzione i vari fattori storici e sociali che hanno portato alla diffusione della signoria