Storia: lo Stato Pontificio
Introduzione
Lo Stato Pontificio è un territorio politico-religioso governato dal Papa, cioè colui che è a capo della cristianità cattolica romana. Lo stato esiste dal 752 d. C. Ed è caduto nel 1870 a seguito dell'unità di Italia sorta in virtù delle conquiste del regno di Sardegna e della famiglia Savoia. Oggi il potere del Papa è limitato alla Città del Vaticano, territorio piccolissimo nel cuore di Roma, ma in passato Roma e lo Stato Pontifico furono uno degli stati più influenti in Europa, e l'autorità del Papa fu spesso richiesta dalle grandi potenze come arbitrato. Il Papa aveva infatti il potere di incoronare re ed imperatori, assoggettandoli tutti al proprio vassallaggio. La scomunica papale, nel periodo che seguì la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, fino ai primi 2 secoli dell'età moderna, segnava la decadenza dell'ufficio regale, sciogliendo sia i sudditi che i nobili dall'obbedienza. Esaminiamo quindi brevemente la Storia dello Stato Pontifico.
Il Papa assunse il potere su Roma in virtù della decadenza del potere romano e seguì anche nel Medioevo. Durante la guerra tra bizantini e longobardi, in Italia decade qualunque potere e ciò permise al Papa di divenire una guida per l'Italia, soprattutto nella penisola centrale. Quest'attività di giurisdizione è riconosciuto in seguito alla donazione del castello di Sutri da parte del re Longobardo Liutprando nel 728 al Papa Romano Gregorio II.
In seguito alla conquista dell'Italia da parte del re Carlo Magno, nominato imperatore d'Occidente nella notte di Natale dell'800, il Papa assunse un ruolo diverso. Egli divenne l'intermediario tra la spiritualità divina e il potere nello stato terreno. Chi veniva nominato re veniva fatto in nome del Signore quindi governando con la giusta grazia divina tramandata tramite la figura del Pontefice. Fu durante l'impero di Carlo Magno che lo Stato Pontificio si formò grazie alle donazioni dei re longobardi e alla giurisdizione di Roma. Infatti anche i sovrani che succedettero all'imperatore continuarono ad attribuire la giusta carica al Pontificie, così divenendo la figura più importante tra le 5 capitali religiose imperiali, e cioè Roma, Costantinopoli, Antiochia, Alessandria e Gerusalemme.
Il potere del Papa iniziò a cadere con l'avvento delle idee illuministe, che permisero ai sovrani di cercare nel loro popolo e nel diritto le fondamenta del loro potere e non da Dio. L'incoronazione da parte del Pontefice Romano divenne così superflua ed il carattere universaliste della monarchia romana iniziò a cessare. Il potere temporale del Papa si concluse durante la battaglia per l'Unità d'Italia durante la breccia di Porta Pia nel 1870. Il suo potere temporale permane tutt'oggi nella piccola città del Vaticano.