Storia: l'Impero bizantino
Introduzione
Il nome di Impero bizantino nasce dalla sua capitale Bisanzio (Costantinopoli) ed è il nome che viene attribuito all'Impero romano d'oriente, dopo la caduta dell'Impero d'occidente nel 476 d. C.. La sua storia non viene spesso degnamente analizzata ed il suo nome viene dimenticato o vagamente citato solo in riferimento alla sua fine nell'anno 1453, quando la sua capitale Costantinopoli venne conquistata dagli Ottomani. Eppure questo impero fu una delle entità politiche più ricche e influenti del Medioevo, tanto da essere considerato l'erede più rappresentativo delle tradizioni classiche della Grecia e di Roma.
Occorrente
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Il termine
Bisogna senz'altro cominciare con una premessa: il termine "bizantino" è un nome inventato in epoca moderna, poiché i bizantini di allora chiamavano se stessi "Rhomaioi", ovvero "Romani" in greco. Ed anche la divisione tra Impero romano nell'antichità e Impero bizantino nel Medioevo è una impostazione moderna, poiché l'Impero bizantino è in realtà l'Impero Romano d'Oriente, un impero che si rivelò essere più solido e duraturo di quello occidentale. La differenza sostanziale si riscontra nella lingua: nell'impero bizantino la lingua ufficiale era il greco e non il latino, infatti l'imperatore era chiamato "basileus", che in greco significa "re".
L'imperatore Costantino
Si può orientativamente stabilire la nascita dell'Impero bizantino nel 330, quando l'imperatore Costantino prese la decisione di spostare la capitale dell'Impero romano a Bisanzio, che per l'occasione prese il nome di Costantinopoli. Da allora, la città rimase per oltre un millennio una delle più ricche e popolose del mondo allora conosciuto; infatti intorno all'XI sec., contava più di 500.000 abitanti. Costantinopoli fu sottoposta a numerosi assedi durante il Medioevo, ma ne uscì quasi sempre indenne, tranne che durante la Quarta Crociata nell'anno 1204 e durante l'assedio ad opera degli Ottomani nel 1453, che la fece capitolare.
Le modifiche
Nel corso dei secoli il territorio dell'Impero bizantino subì diverse modifiche: nel VI sec., sotto Giustiniano, comprendeva gran parte del Medio Oriente, la Grecia, i Balcani, l'Italia, il Nord Africa e parte della Spagna. Ma con gli attacchi nemici e con l'aumentare dei problemi interni, l'impero andò via via perdendo territori: l'Italia finì in mano a Longobardi e Normanni, l'Africa e il Medio Oriente agli Arabi, l'Anatolia ai Turchi Selgiuchidi e, infine tutti i territori di Bisanzio furono conquistati dall'Impero ottomano a partire dal XV sec. In poi.
L'organizzazione militare
L'Impero bizantino si avvaleva, come i romani, di un'organizzazione militare piuttosto complessa, della quale abbiamo testimonianza nei trattati militari giunti fino a noi, come lo Strategikon dell'Imperatore Maurizio, del VI sec., ma a differenza dei Romani, Bisanzio utilizzava diverse truppe mercenarie; ricordiamo i temibili Variaghi, che erano guerrieri nordici armati di ascia danese, i quali dal X sec. Furono messi a guardia del basileus. Una curiosità: sia il primo imperatore bizantino che l'ultimo si chiamavano "Costantino". L'ultimo imperatore bizantino fu infatti Costantino XI Paleologo, che trovò la morte da eroe in battaglia durante l'assedio del 1453, nonostante gli fosse stato consigliato di fuggire dalla città.
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Consigli
- Studiare con passione la storia: è l'origine delle nostre radici.