Si diffonde una nuova concezione di conoscenza, intesa non solo come acquisizione di nozioni, ma come comprensione e sperimentazione: ciò porta al desiderio di indagine e scoperta, incrementando la ricerca in campo tecnico e scientifico. L?interesse per la letteratura classica, sia latina che greca, si focalizza sullo studio non più delle ?divinae litterae?, ma delle ?humanae litterae?, e su un?interpretazione dei concetti in chiave umana, anziché religiosa. Da Firenze, il movimento si propaga velocemente nelle corti di tutta la penisola che, spinte dal gusto del bello, si contendono i servigi e le opere dei più importanti artisti del tempo. Grandi cambiamenti si hanno nella pittura (dove si afferma la prospettiva basata su concetti scientifico-geometrici) e nella scultura (con la ripresa di gusti e modelli classici). Tra gli artisti principali si annoverano Masaccio, Brunelleschi, Donatello, Botticelli, Michelangelo e Raffaello.