Nel 1534, dopo che il Parlamento inglese ebbe approvato definitivamente gli atti che indicavano Enrico VII come nuovo capo della Chiesa Anglicana, iniziò l'esproprio dei beni che un tempo erano appartenuti alla Chiesa, compresi chiese e monasteri: grazie a questi provvedimenti enormi somme di denaro fluirono nelle casse del regno.
Intanto il re, perduto interesse nei confronti di Anna Bolena, dal momento che neanche lei riusciva a donargli un erede maschio, spostò la sua attenzione su Jane Seymour, un'altra nobile di corte, accusando Anna di averlo convinto a sposarla con la stregoneria e condannandola a morte. Nel 1537 Jane diede alla luce il principe Edoardo, morendo di parto, un anno dopo che il re aveva sancito l'annessione dell'Inghilterra al Galles, che diventarono un'unica nazione. A seguito di questa decisione politica, il re ordinò la distruzione dei santuari cattolici e concluse l'opera di abolizione dei monasteri trasferendo tutte le loro proprietà alla Corona.