Spagna e Portogallo furono gli iniziatori del sistema coloniale. Giustificarono le loro conquiste con il pretesto religioso, ovvero usarono la scusa di dover convertire alla religione cristiana i popoli pagani. In realtà lo scopo reale intendeva sfruttare le risorse materiali e umane dei territori sottomessi. La colonizzazione spagnola interessò vaste zone del Sud America, la Florida, l'attuale Perù e alcune zone dell'Africa, quelle portoghesi riguardarono il Brasile, il Mozambico e l'India occidentale. I funzionari iberici nelle Americhe, gli encomenderos, saccheggiarono le ricchezze dei popoli sottomessi e ridussero gli Amerindi in condizione di schiavitù. Sfruttarono invece indirettamente le colonie africane, che andarono ad alimentare la tristemente nota "tratta dei neri".