Contemporaneamente alle proteste studentesche, iniziarono le lotte degli operai per veder migliorate le proprie condizioni sul posto di lavoro. Gli operai chiedevano il rinnovo dei contratti di lavoro, salari uguali per tutti e che gli straordinari venissero retribuiti. Nel settembre del '68 alla Fiat di Torino, si verificarono atti di sabotaggio da parte degli operai. Vi furono momenti di grandi tensioni. Per evitare il tracollo della città, nel dicembre del '68 furono accolte molte richieste dei sindacati. Negli anni successivi gli operai della Fiat ottennero vari diritti tra cui gli aumenti dei salari, le pensioni e la retribuzione degli straordinari. In molte di queste rivolte appena citate, fu necessario l'intervento delle forze dell'ordine, queste ultime agirono nella maggior parte delle volte con tanta violenza. Inoltre, a seguito delle numerosissime proteste pesanti dei tantissimi lavoratori, proprio in quel periodo venne istituito lo stesso statuto dei lavoratori, proprio per salvaguardare questi ultimi.