Introduzione
L'imperatore Federico I, detto Barbarossa, è stato uno dei più importanti sovrani della storia europea, durante il Medioevo. Vissuto nel XII secolo, è stato imperatore del Sacro Romano Impero. Fu autore di molte battaglie per la conquista dell'Italia settentrionale, come la famosa battaglia di Legnano, in cui i comuni del nord Italia mettono fine al sogno imperiale di Federico. In questa guida, con pochi e semplici passaggi, vi illustrerò brevemente la storia di Federico Barbarossa e alcune delle sue imprese più importanti.
Re di Germania
Federico I di Hohenstaufen nasce nel 1122, figlio di Federico II Duca di Svevia e Giuditta di Baviera. Non si conosce molto degli anni della sua infanzia, ma si sa per certo che nel 1147 Federico succede al padre e si aggrega a Corrado III, suo zio e imperatore del Sacro Romano Impero, partecipando alla seconda crociata. Nel 1152, Federico viene incoronato re di Germania e, dimostra fin da subito di voler rinsaldare l'autorità imperiale, mentre nel 1153 indice la dieta di Costanza. A questa dieta partecipano anche i delegati di città come Como, Pavia e Lodi, venute per chiedere aiuto contro lo strapotere di Milano sulle città confinanti.
Dieta di Roncaglia
Nello stesso anno, viene convocata una seconda dieta di Roncaglia in cui si discutono i diritti che spettavano ai Comuni italiani, in cambio dei quali Federico pretendeva un tributo annuale e il riconoscimento del potere imperiale. Per questo vara anche una nuova legge, la Constitutio Pacis, che proibisce di creare leghe e associazioni tra le città. Il nuovo pontefice sarà Alessandro III, uomo di continuità rispetto alla linea del predecessore ma una minoranza del conclave elegge da parte propria Vittore IV, amico di Federico. Nel 1160 viene quindi indetto il concilio di Pavia a cui Alessandro III non prende parte, e viene riconosciuto Papa Vittore IV, il quale scomunica Alessandro III che a sua volta scomunica sia l'imperatore, che Vittore IV.
Milano
Milano, intanto, è sotto assedio ma riesce a resistere solo fino al 1162, quando la città viene distrutta e i cittadini dispersi verso altre città. Successivamente, Federico Barbarossa capisce che è necessario riconquistare l'Italia, raduna quindi un enorme esercito e nel 1166, cala per la quarta volta sui Comuni italiani. L'imperatore è, ormai, padrone della città e viene nuovamente incoronato imperatore dall'antipapa Pasquale.
Attacco in Sicilia
Pronto a lanciare l'attacco alla Sicilia, Federico deve rimandare tutto a causa di un'epidemia che falcia gran parte dei suoi uomini più fidati. Si rifugia quindi a Pavia, unica città con Como ad essergli rimasta fedele. Intanto Verona, Venezia e Treviso creano la Lega veronese, non rispettando la Constitutio Pacis. Anche in Lombardia, Cremona si rivolta contro l'imperatore e fonda con Mantova, Bergamo, Brescia e Crema la Lega Cremonese, siglata col giuramento di Pontida. Nel 1174, l'imperatore è di nuovo in Italia.
Battaglia di Legnano
Il momento determinante dell'annosa guerra si ha il 29 maggio del 1176, quando i due eserciti si scontrano nella storica battaglia di Legnano, e questa volta si tratta di una sonora sconfitta per l'esercito di Federico Barbarossa, grazie anche all'abilità militare dei soldati della Lega, soprattutto dei milanesi. Da un lato, Federico disconosce l'antipapa e restituisce a Roma i propri territori, mentre Alessandro III promette di mediare con i Comuni lombardi. La pace di Costanza segna il tramonto del sogno di Federico Barbarossa di creare un impero universale.
Morte
Nel 1187, Federico Barbarossa diventa crociato, insieme al figlio Federico e ad altri nobili tedeschi. Lascia l'impero nelle mani dell'altro figlio e parte per la Terrasanta, nel 1189. In Asia Minore, l'esercito tedesco è attaccato da più parti ma riesce a giungere in Cilicia, nell'odierna Turchia. Purtroppo Federico annega guadando il fiume Saleph nel 1190, provocando la ritirata delle truppe imperiali, che non possono così aiutare inglesi e francesi contro Saladino.