Mantenendo in buona parte il meccanismo originario, la radio si sviluppò nel corso dei primi decenni del Novecento ma la diffusione nelle abitazioni fu piuttosto lenta, dovuta al costo particolarmente elevato. È soltanto dal 1930 che si potrà assistere ad una vera diffusione della radio nelle case delle città più industrializzate. Il passaggio più decisivo nella storia della radio riguarda sicuramente quello che si verificò durante le due guerre mondiali, con la trasmissione di notiziari riguardanti eventi che si verificavano in ogni parte del mondo. Impossibile per i nostri nonni dimenticare il celeberrimo "Qui Radio Londra", che anticipava le notizie belliche negli anni della seconda guerra mondiale. Radio Londra era infatti una radio proibita dal regime fascista, il quale voleva essere l'unico detentore dell'informazione in Italia. Spesso si ascoltava Radio Londra la notte, cercando di sintonizzarsi sulla frequenza giusta e spesso ascoltandola coprendosi con una coperta, per paura che potesse essere udita dai vicini. La radio ha dunque svolto un ruolo profondamente storico nella vita dei cittadini italiani ma anche di tutto il mondo, durante i suoi anni più bui, diventando uno strumento di libertà, ribellandosi proprio alla funzione a cui invece era stata destinata dai regimi totalitari che la avevano utilizzata per diffondere la loro propaganda.