Scuola primaria: le caratteristiche del mito
Introduzione
Nella scuola primaria, racconti quali il mito e la leggenda, vengono spiegati attraverso quelle che sono le loro caratteristiche e differenze. In questo articolo esamineremo da vicino il mito (in greco, mythos), inteso come quella parte fantastica di racconto che cerca di spiegare e tramandare i fatti primordiali. Ecco quindi, racchiuse in pochi elementi, tutte le caratteristiche proprie del mito.
Racconto
Il mito è innanzitutto un racconto. Come tale, nello specifico, è il racconto degli uomini dell'antichità che, con esso, tentavano di capire e spiegare i fatti riguardanti la genesi di un determinato popolo o di una storia. Dopo aver compreso la genesi di un avvenimento, il mito veniva tramandato ai posteri attraverso la parola. Ecco perché il mito poteva essere arricchito o integrato nel corso degli anni, subendo quindi cambiamenti e variazioni. Il mito è insomma una sorta di grande memoria tramandata, in cui l'aspetto fiabesco, mistico e magico svolgono un ruolo preminente.
Risposta
Altra importante caratteristica del mito è che esso rappresenta una risposta alle grandi domande che da sempre angustiavano gli uomini. Essi, sempre impegnati a comprendere la genesi di tutti i fenomeni che li circondavano, attingevano quindi al mito, come se si trovassero difronte ad una sorta di vocabolario primordiale, in grado di spiegare fatti e avvenimenti. Queste spiegazioni, tramandate alle future generazioni, divenivano quindi patrimonio storico di un gruppo di persone o di una civiltà. Queste civiltà ritrovavano nel mito gli elementi essenziali sui quali fondare la vita comune e l'interazione fra gli uomini.
Protagonista
Altro aspetto basilare del mito è dato dal fatto che esso viveva attraverso la presenza di protagonisti che in un certo senso lo rappresentavano. Personaggi divini e religiosi, guerrieri ed eroi, principesse e regine, fiere, draghi e animali feroci popolavano i miti fino a diventarne, appunto, protagonisti. I miti vivevano e si sviluppavano seguendo quindi le storie di questi primordiali personaggi. Ed erano proprio questi protagonisti che, attraverso il loro comportamento, fornivano alla collettività gli elementi su cui basare regole di vita, norme, precetti e proibizioni.
Oralità
Un'altra caratteristica del mito è la sua oralità. Il mito non è qualcosa di scritto, ma viene tramandato attraverso la parola. Una narrazione mitologica quindi, come già accennato, non si può mai definire esaustiva. Chi alimenta il mito, attraverso le varie epoche, può arricchirlo di notizie, sensazioni, storie nuove che, in un certo senso, possono anche modificarlo.
Avvenimento
Nella nostra presentazione relativa al concetto di mito, abbiamo accennato alla funzione principale del mito e come esso si potesse considerare come un grande sforzo fatto dagli uomini per spiegare gli avvenimenti significativi dell'era primordiale. Già, ma quali erano questi avvenimenti che il mito tentava di spiegare? Innanzitutto la nascita del mondo e l'origine dell'uomo. Ma nel mito erano spiegate anche le origini di altri fenomeni, non meno significativi per gli umani, come l'origine dei fenomeni naturali o la nascita dei pianeti, delle stelle, delle acque e degli altri esseri viventi come, ad esempio, gli animali.