Scienze: l'atmosfera
Introduzione
Nel mondo delle scienze il termine atmosfera indica l'involucro di gas che circonda ogni pianeta. Tale involucro si forma mediante l'azione della forza di gravità che tiene unite le particelle gassose. Le discipline scientifiche che studiano in particolare la struttura atmosferica ci dicono che essa non è uniforme ma che è suddivisa in strati differenti.
Occorrente
- Curiosità
Troposfera
Per quanto riguarda l'atmosfera terrestre, possiamo affermare che è divisa in sei strati differenti. Elencandoli in ordine crescente a partire dalla superficie terreste abbiamo: troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera, ionosfera, esosfera. I fenomeni temporaleschi avvengono nella Troposfera, lo strato più superficiale, che contiene gas e vapore acqueo. La temperatura e la pressione diminuiscono man mano che ci si avvicina allo strato successivo. La diminuzione di pressione provoca l'impossibilità di respirare autonomamente, mentre l'abbassamento di temperatura si aggira intorno ai - 55 gradi Celsius nei pressi della tropopausa. La larghezza di questo stato varia in base alla latitudine, si aggira intorno agli 8 km ai poli e intorno ai 20 km all'equatore.
Stratosfera e mesosfera
La troposfera, superata la tropopausa, è seguita dalla stratosfera. La temperatura in questo strato aumenta proporzionalmente all'aumentare dell'altitudine. In questa situazione parliamo di gradiente termico verticale. Esso è una diretta conseguenza dell'esposizione delle molecole di ozono ai raggi solari e della loro conseguente dissoluzione esotermica. Queste molecole, infatti, bloccano i raggi ultravioletti che sono pericolosi per gli esseri viventi. Lo strato superiore è detto mesosfera. Gli elementi gassosi e la temperatura subiscono una brusca diminuzione. Nella mesosfera troviamo le nubi nottilucenti, un fenomeno atmosferico crepuscolare, che ha origine da
agglomerati gassosi pieni di cristalli di ghiaccio e polveri, visibili durante le sere d'estate.
Termosfera e ionosfera
Dopo aver superato la mesopausa, strato di divisione, troviamo la termosfera, nella quale la temperatura torna a salire. Considerando la quota, è d'obbligo, per eventuali visite astronautiche, indossare tute riscaldate dato che la bassa densità dei gas presenti non permette il riscaldamento minimo di queste ultime. Successivamente possiamo osservare la ionosfera, strato esterno dell'atmosfera, nella quale notiamo la presenza di gas ionizzati in tutto il suo spessore, di alcune centinaia di chilometri, e un aumento della temperatura dovuto all'irraggiamento diretto del sole fino a 1700°C. L'ultimo strato dell'atmosfera terrestre è l'esosfera dove si hanno delle modificazioni a livello chimico radicale e dove la temperatura arriva fino a 2000°C. Questo valore di temperatura e la vicinanza con lo spazio aperto provocano, delle volte, una perdita di molecole che raggiungendo la velocità di fuga escono dall'atmosfera.