Diversa situazione è quella reativa alla proposizione interrogativa indiretta: queste, difatti, sono proposizioni subordinate e dipendono da verbi quali chiedere, domandare, dubitare, pensare. Attenzione però che, mentre in italiano queste proposizioni possono trovarsi anche al modo indicativo, in latino invece possono coniugarsi solo al modo congiuntivo, secondo quanto prescritto dalle regole della consecutio temporum. Anche in questo caso, però, dobbiamo distinguere tra semplici e disgiuntive.