Un totale di 73,8 milioni di soldati furono mobilitati nella Prima Guerra Mondiale: 48,2 milioni per gli alleati e 25,6 milioni per le potenze centrali. Di questi, si stima che 9,5 milioni siano stati uccisi o dispersi, l'equivalente di più di 6.000 morti al giorno. La Gran Bretagna ha perso l'11% dei suoi combattenti, la Germania il 15%, la Francia il 18% e il Canada il 9,8%, ovvero 60.661 dei 639.626 uomini e donne in uniforme. La Serbia è stata il paese proporzionalmente più colpito, con la perdita del 40% dei suoi combattenti. Il carattere sanguinoso di questo conflitto non aveva precedenti. Concludendo, quel che ne conseguì, a parte la ricostruzione materiale dei siti di maggiore conflitto fu quello di ricostruire i valori morali e civili del mondo, che senza rendersi conto aveva preso parte al più grande dei conflitti mondiali.