Personaggi storici: Sigmund Freud

Tra le tante materie affrontate nelle scuole italiane, ve ne sono alcune che, più di altre, catturano l'attenzione degli studenti. Nel momento in cui si giunge alla scuola secondaria, arriva il periodo nel quale si tratta un particolare argomento. E nel discutere le varie tematiche legato a questo problema, si fa conoscenza con un volto molto particolare. Il personaggio di cui vi parleremo in questa guida, infatti, è considerato il padre della psicoanalisi ed ha completamente rivoluzionato il modo scientifico e filosofico. Durante tutta la sua vita ha dedicato gli studi alle interazioni umane, analizzando in dettaglio i comportamenti dell'uomo. Nello stesso istante in cui il bambino comincia ad avvertire le prime sensazioni, si innesta il ragionamento offerto da Freud, addenstrandosi nei meandri di una scienza particolare e molto interessante. In questa breve guida, quindi, parleremo di uno dei personaggi storici più influenti dell'ultimo secolo: Sigmund Freud.

Sigmund Freud è considerato il padre della psicoanalisi, perché fu il primo ad utilizzare questo termine, nel lontano 1896. Nel corso della sua vita ha studiato a fondo tutto ciò che concerne la sfera psicologica dell'uomo, pubblicando anche un paio di libri a riguardo. Subito dopo la maturità, e dopo aver mostrato grandi capacità in ambito scolastico, nel 1873 Freud si iscrive all'Università di Vienna, per frequentare il corso dedicato a Medicina. La laurea, poi, fu conseguita leggermente in ritardo, nel 1881. Successivamente rientrò all'interno di un team di ricerca ma questo tipo di lavoro non lo soddisfava a pieno. Decise di lavorare, allora, presso l'Ospedale Generale di Vienna, per analizzare a fondo i pazienti affetti da particolari patologie neurologiche. Nel corso di questo periodo, inoltre, si appassionò allo studio degli effetti della cocaina sugli individui, pubblicando anche un saggio a riguardo. Nel mondo accademico Freud, grazie al suo lavoro, raggiunse un buon livello di stima da parte dei colleghi, stabilendosi definitivamente a Vienna.

Questo personaggio fu fondamentale in vari ambiti. Per la prima volta diede luce, infatti, a vari problemi della nostra psiche, come la nevrosi. I suoi studi definirono la presenza dell'inconscio, andando ad analizzare più nello specifico l'influenza della coscienza sull'uomo. Oltre a dare uno sguardo al tema della rimozione, secondo cui molti individui tendono a rimuovere le esperienze più dolorose, diede libero sfogo al tema degli impulsi. Da qui parte tutta la teoria che fa riferimento alla libido, concentrandosi sulle fasi psicosessuali e sul famosissimo complesso di Edipo. Questo permise a Freud di esplorare diverse sfaccettature della natura umana, ponendo la sua attenzione su temi ancora oggi molto forti, come l'omosessualità. La parte che ancora oggi è un punto di riferimento per diversi studiosi è quella relativa ai sogni. Sigmund Freud sviluppò, infatti, una vera e propria materia a riguardo, che trattava l'interpretazione dei sogni e del loro più specifico significato. Durante gli anni di vita riuscì anche a conoscere grandi personaggi della storia, come Einstein e Dalì. Da questi, inoltre, prese ispirazione per alcune delle sue intuizioni più sensazionali.

Sebbene Freud godesse di gran rispetto nel mondo accademico, molti erano portati a credere che le sue teorie fossero del tutto prive di significato. Diversi esponenti scientifici criticavano la sua metodologia, basata, tra l'altro, su una materia difficilmente catalogabile in uno specifico settore. Alcuni disturbi, secondo il nostro personaggio, potevano essere attanuati grazie alla psicoanalisi. Alcuni dottori, però, non erano d'accordo con questa alternativa, optando per una scelta farmacologica più sicura. Per molti anni, poi, fu uno studioso dei problemi legati alla cocaina, diventandone uno dei più grandi estimatori. Questo portò a pensare che ne facesse un uso smisurato e che la sua mente non fosse più lucida. In ogni caso, vi sono diversi libri a riguardo, che trattano tutta la teoria di Freud e le critiche ad essa.

• Gli argomenti trattati dalla maggior parte dei libri di psicoanalisi sono abbastanza densi. Nel caso in cui si voglia ricorrere ad una lettura più leggera, è necessario chiedere aiuto al proprio edicolante.