Orale maturità: le domande sulla tesina
Introduzione
La tesina è uno dei compiti fondamentali che lo studente dovrà preparare in vista dell'esame di maturità. Solitamente il discorso sviluppato al suo interno è interdisciplinare e segue un filo costante dettato dal titolo della tesina stessa,titolo che può essere scelto dallo studente in autonomia, ma più spesso in accordo con il proprio professore, che all'occasione saprà anche fornire utili consigli sul corretto sviluppo dell'elaborato. La tesina è il principale argomento dell'interrogazione orale durante l'esame, per questo è importante che lo studente la sviluppi da solo,la impari e padroneggi bene gli argomenti sviluppati. Vediamo quali possono essere durante un orale di maturità le domande sulla tesina.
La scelta dell'argomento
La prima domanda che potrebbe esserci posta è perché abbiamo scelto-da soli o unitamente al nostro insegnante- questo argomento da sviluppare. In altre parole dovremo chiarire quale rilevanza assume per noi quello che è il tema base posto quale filo conduttore del nostro elaborato rapportato alle varie materie.
Il modo in cui il tema è stato sviluppato
La seconda domanda è, conseguentemente, come abbiamo sviluppato il tema e come ed in quale differente misura abbiamo collegato ad esso e fra di loro le diverse materie. Rispondere correttamente a questa domanda è fondamentale poiché confermerà quello che è stato il nostro effettivo impegno nella stesura dell'elaborato e quanta padronanza abbiamo delle materie e dell'argomento generale.
Le fonti
Le fonti utilizzate -ad esempio la bibliografia o i siti web consultati - vanno sempre indicati in chiusura della tesina. La loro presenza conferisce maggiore autorevolezza al nostro lavoro e testimonia il nostro impegno. A quali fonti abbiamo attinto e perché abbiamo preferito un testo piuttosto che un altro potrebbe essere un'altra domanda che potrebbe esserci posta.
Il senso del nostro elaborato
Chiarito perché abbiamo scelto un determinato argomento ed in che modo abbiamo collegato le materie seguendo un filo comune, verrà naturale a chi ci ascolta chiederci qual è il senso del nostro lavoro, quale insegnamento o riflessione se ne può trarre,sia essa di pura attualità o esclusivamente di stampo mentale e filosofico.
Il nostro pensiero personale
Verrà anche naturale a chi ci ascolta chiederci in conclusione qual è il nostro pensiero. È ovvio che avendo attinto a più fonti ed avendo trattato materie scolastiche avremo espresso concetti soprattutto libreschi, in un certo qual modo assodati, che noi avremo avuto la bravura di collegare seguendo un filo conduttore. Ma il nostro punto di vista qual è? Potrebbe non essere per forza quello espresso nella tesina e noi potremo essere autorizzati ad esprimerlo ed a motivarlo. Anzi, molto spesso proprio l'esposizione del nostro pensiero è il punto di maggiore forza del nostro elaborato poiché avremo dimostrato non solo di padroneggiare argomento e materie, ma di essere stati anche capaci di rifletterci su.
Tenendoci pronti su queste domande saremo in grado di affrontare eccellentemente la prova orale dell'esame di maturità.