Per quanto riguarda lo studio del segno, quest'ultimo è piuttosto semplice e non varia qualsiasi sia la tipologia della funzione studiata. Si parte mettendo la funzione integrale maggiore di zero, con la risoluzione successiva di denominatore e numeratore qualora fossero fratte. Esempio: 1 fratto x+2, il cui dominio già risolto è: x =/ -2. Il segno sarà per il numeratore 1>0 e, per il denominatore x > -2. Nello studio nel segno, dal momento in cui è presente una radice, una volta risolta la funzione, i risultati vanno disegnati su un grafico, tramite la parabola, e presi sempre i valori maggiori. Un piccolo trucco è quello di ricordare che in un radicale la parte sotto radice è sempre positiva e, per questo, il grafico viene riportato nella parte positiva dell'asse cartesiano.