Mappa concettuale per la maturità
Introduzione
Con l'ingresso della primavera, per ogni studente d'Italia si fa più pressante il pensiero degli esami. I giovani all'ultimo anno delle scuole superiori dovranno confrontarsi con l'esame di maturità. L'esame di Stato costituisce il primo, vero, grande traguardo per un allievo. Sono tanti i ragazzi che lo temono e che ripongono in esso le proprie speranze. L'ultimo anno scolastico si spende in interminabili ore nella stesura della propria tesina. Ma da quest'anno si fa largo un'idea che può efficacemente sostituirla. Parliamo della mappa concettuale per la maturità, in cui si illustrano i punti cruciali della propria prova. Costruirne una richiede certamente molto impegno e pianificazione. Scopriamo come crearne una che sia efficace e d'impatto.
Occorrente
- Testi scolastici e accademici
- Quaderno di appunti
- Un PC
- Software di editing per testi/immagini (es: Word o Open Office)
Scegliere un argomento principale
La mappa concettuale per la maturità si serve di pochi elementi, per lo più grafici. Perché sia efficace, la mappa deve indicare i contenuti della prova in modo sintetico ma incisivo. La mappa concettuale deve subito chiarire quale sia il tema centrale. E tutto ciò che si collega ad esso deve avere un senso logico e di continuità. La prima cosa da fare è, quindi, scegliere un argomento principale. Questo tema deve appassionarci e interessarci. I commissari esterni saranno capaci di distinguere tra un'esposizione per "dovere" e una per sincero interesse. I nostri professori potranno guidarci in una scelta equilibrata. Puntiamo su un tema a noi caro, ma che non sia "alieno" ai nostri docenti.
Stabilire dei collegamenti efficaci
Partendo dal nucleo della nostra tesi, cerchiamo finalmente i collegamenti. Annotiamo a parte le materie da discutere che si ricolleghino al cuore della tesi. Per aiutarci nel lavoro, consultiamo tutti i nostri programmi di studio. Cerchiamo in essi degli argomenti che si sposino bene al nostro tema principale. Evitiamo il più possibile di creare forzatamente dei link, e se siamo in difficoltà chiediamo aiuto. I nostri professori costituiscono la nostra commissione interna. Pertanto sono a nostra disposizione per ogni consiglio e per guidarci nelle scelte. Se non riusciamo a collegare tutto al nucleo della tesi non disperiamo. Ciò non snaturerebbe la mappa concettuale.
Creare la mappa vera e propria
Con tutti gli elementi a disposizione possiamo creare la mappa concettuale vera e propria. Come detto, la mappa concettuale è molto più visiva che testuale. Il modo migliore per proporre la mappa è creare una diagramma con tutti i suoi elementi. Se siamo abili al PC, possiamo sfruttare la grafica digitale per icone, frecce e collegamenti. L'estetica del lavoro è molto importante. È tramite un diagramma ordinato che potremo esporre al meglio i nostri argomenti. La commissione esterna dovrà subito essere in grado di leggere la mappa concettuale. Evitiamo quindi di inserire troppi elementi in modo disordinato o di dimensioni troppo ridotte. Per ideare una buona mappa concettuale possiamo consultare alcuni esempi in internet.
Guarda il video

Consigli
- Come sottolineato nell'articolo, non tutti gli argomenti devono direttamente collegarsi al tema centrale. Se optiamo per questa strada facciamo comunque molta attenzione a NON uscire fuori tema: se non c'è alcun collegamento diretto, accertiamoci che questi argomenti secondari si colleghino ad almeno uno degli altri temi nella nostra tesi.