Luigi XIV rimase orfano di padre (Luigi XIII detto anche "il Giusto") nell'anno 1643, la reggenza del regno fu assunta inizialmente dalla madre, la regina Anna d'Austria, con l'appoggio del Primo Ministro, il cardinale Mazzarino. La sua giovinezza fu fortemente influenzata dalle idee politiche di quest'uomo, formatosi all'ombra di Richelieu. Alla morte di Mazzarino, il re Luigi XIV (che ormai era divenuto ventitreenne e quindi adulto), prese le redini del regno, cominciando a realizzare il suo ideale di Stato assolutistico, riassunto nella celebre frase di Luigi XIV "Lo Stato sono io".