Lo Stato democratico: un'analisi
Introduzione
La democrazia è alla base dei governi attuali, ma è un concetto nato diversi secoli fa nelle grandi cvilta' come quella Romana e Greca. Fin dall'antichità si sono succedute nel tempo diverse forme di governo politico. Ognuna ha mostrato con il passare del tempo le proprie debolezze e i propri limiti. Quella che invece sembra aver avuto nei secoli maggior solidità è la forma di governo democratica.
Lo Stato democratico è una forma di governo dove tutti i cittadini hanno diritto di voto. La democrazia si basa dunque sul suffragio universale. La stessa natura etimologica del termine democrazia riconduce al governo del popolo. Questa forma di governo esiste da poco più di un secolo ma si è affermata come forma di governo caratteristica dei paesi più sviluppati del mondo.
In questo contributo faremo un'analisi dello Stato democratico, attraverso pochi e semplici passaggi daremo utili suggerimenti che vi aiuteranno a comprendere meglio cosa è una democrazia. Vediamo di approfondire.
Stato assoluto
Nei secoli si è passati dallo Stato assoluto, cioè quella forma di governo dove la sovranità era attribuita in via esclusiva al solo sovrano senza alcun limite, ad altre forme di stato. Ad inizio '800 iniziò a prendere forma lo Stato liberale, uno Stato basato sul primato della legge sul diritto del sovrano. Partendo da questo primato si scrivono carte costituzionali nelle quali si fissano i principi fondamentali dello Stato.
Da qui prende forma e vita lo Stato democratico con le eccezioni di governi autoritari che negli anni intercorrenti fra le due guerre si affermarono in alcuni Paesi come Germania e Italia.
Caratteristiche dello Stato democratico
Uno Stato democratico si caratterizza per il conferimento al popolo del potere di eleggere i propri governanti attraverso elezioni periodiche. Stato dove il popolo elegge tramite elezioni periodiche i suoi governanti. Il voto dunque si configura non solo come diritto ma come dovere civico. La democrazia presuppone l'esistenza del multipartitismo, ovvero la possibilità per il cittadino di poter scegliere liberamente tra diversi partiti. Lo stato democratico inoltre si contraddistingue per il rispetto delle minoranze. Ciò significa che il partito o i partiti che vincono le elezioni, una volta saliti al potere, hanno dei limiiti determinati dai diritti dell'opposizione. Il primato della legge fa sì che lo Stato democratico sia per forza uno Stato di diritto. La natura dello stato di diritto fa sì che i suoi membri, compresi coloro che ci governano, sono tenuti a rispettare la legge e la costituzione.
Diritti del cittadino
Il cittadino dello Stato democratico ha dei diritti civili che sono la libertà di parola, la libertà religiosa, la libertà di sciopero. Sebbene la democrazia si sia affermata nel tempo come una forma di governo solida, la sua capacità di successo dipende molto da chi sta al governo. La responsabilità di eleggere candidati degni di ricoprire ruoli specifici è tutta in mano al singolo cittadino, che attraverso il proprio voto si prende la responsabilità di far vincere l'una o l'altra parte, e di conseguenza, permettere un valido governo per il proprio Paese.
Per comprendere e rispettare uno Stato Democratico è bene conoscere e approfondire determinate tematiche, e fare in modo che in concetti alla base vengano rispettati. Ognuno di noi è tenuto a rispettare i principi di uno Stato democratico e fare in modo che chi ci rappresenta rispetti altrettanto i suddetti principi. I consigli di questa guida vi aiuteranno certamente a comprendere e rispettare meglio uno Stato democratico. Vi auguro quindi buon lavoro.
Alla prossima.