Letteratura italiana: il teatro di Eduardo De Filippo
Introduzione
Nel corso della sua storia secolare il teatro italiano è sempre stato percorso da nomi illustri della tradizione spettacolare. Solo il ?900 è stato una vera e propria fucina di talenti assoluti, su cui spiccano nomi come Carmelo Bene, Dario Fo e, indubbiamente, la celebre famiglia De Filippo. Composta da attori di fama mondiale, tra i De Filippo troviamo tre personalità di grande rilievo nel panorama teatrale: Peppino De Filippo, Eduardo De Filippo e Luigi De Filippo. Quest?ultimo è stato l?ultimo discendente di una illustre famiglia di attori, morto il 31 marzo 2018 all?età di 87 anni, ed era il figlio di Peppino nonché nipote di Eduardo, fratello dello stesso Peppino. Eduardo, in particolare, ha lasciato un?impronta particolarmente profonda nella scena teatrale italiana e mondiale, sia dal punto di vista della sola letteratura che sul piano del teatro. Scopriamolo insieme in questo viaggio all?interno del suo personale teatro.
Occorrente
- Libro di testo di storia del teatro del '900 (per un'infarinatura generale dei concetti)
- Libro di testo specifico sulla vita e il teatro di Eduardo De Filippo (per un approfondimento specifico)
Il teatro all'epoca del cinema
Prima di entrare nello specifico della carriera teatrale di Eduardo De Filippo bisogna fare alcune specificazioni in merito al periodo storico e artistico all?interno del quale si vanno a collocare le sue performance e le sue attività attoriali. Siamo in pieno novecento, epoca in cui il teatro, pratica artistica millenaria, è costretto a confrontarsi con il cinema, nuovo media che attira a sé un pubblico del tutto nuovo e desideroso di vedere più da vicino le nuove meraviglie tecnologiche garantite dalla settima arte (il cinema, per l?appunto). Tornando all?ambito teatrale, è in questo particolare contesto che si formano artisti e letterati come Luigi Pirandello, Gabriele D?Annunzio e lo stesso Eduardo De Filippo. Quest?ultimo divenne così popolare nel corso della vita da essere chiamato e riconosciuto anche solo con il proprio nome, ?Eduardo?, distaccato dal cognome.
Il teatro di Eduardo De Filippo
Le opere teatrali di De Filippo si basano su un?attenta osservazione e descrizione della società italiana del tempo, principalmente quella del secondo dopoguerra, con riferimenti specifici alla sua città natale, Napoli. Tra i suoi lavori indimenticabili vi sono da sottolineare opere come ?Questi fantasmi?, ?Natale in casa Cupiello? e ?Napoli milionaria! ?, nelle quali l?autore racconta la vita quotidiana del popolo napoletano desideroso di vivere in un futuro migliore rispetto ad un presente fatto di difficoltà sociali ed economiche. In tutto questo, il popolo fa affidamento anche e soprattutto all?aiuto di San Gennaro, santo patrono della città, a sottolineare ulteriormente la vocazione popolare del celebre attore. Le opere di De Filippo si riferiscono spesso ai conflitti tra il singolo e la società, divenuta chiusa e superba nel periodo postbellico, come per dimenticare le sofferenze patite durante la guerra. Non ci sono eroi nelle opere di Eduardo, poiché sono le persone comuni i veri protagonisti delle vicende: le loro situazioni tragicomiche guadagnano la simpatia e l?immedesimazione da parte del pubblico, nel contesto specifico del secondo dopoguerra.
La descrizione della famiglia italiana
Eduardo De Filippo prese spunto proprio da Luigi Pirandello per descrivere al meglio i suoi personaggi, soprattutto sul piano psicologico, così da creare il giusto accordo tra la comicità e la tragicità. Al centro del suo spettacolo teatrale ci fu sempre la famiglia, il fulcro della società. Mediante la sua arte, De Filippo volle far comprendere allo spettatore i cambiamenti storici e sociali attraverso i "semplici" mutamenti che avvengono in una tipica famiglia italiana. Una metamorfosi che si basava sulla speranza di un futuro nuovo e sull'illusione che la realtà potesse uscire giovata da questo atteggiamento speranzoso nei confronti dell'avvenire.
La consacrazione dell'attore
Eduardo De Filippo è stato e sarà sempre il genio del teatro contemporaneo del Novecento italiano. Grazie alle sue rappresentazioni reali del paese, reso con umiltà, verità e simpatia, attirò a sé un pubblico sempre più folto che in lui si riconosceva, il che rappresenta forse il merito più alto per un attore. Celebri le parole pronunciate nel suo ultimo discorso, un mese prima di morire: "... È stata tutta una vita di sacrifici e di gelo! Così si fa il teatro. Così ho fatto! Ma il cuore ha tremato tutte le sere! E l'ho pagato, anche stasera mi batte il cuore e continuerà a battere anche quando si sarà fermato". Nel caso in cui desideraste altre informazioni su teatro di Eduardo De Filippo consultate il link: https://libreriamo.it/teatro/eduardo-de-filippo-il-genio-del-teatro-italiano/
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Consigli
- Per uno studio più approfondito della vita e delle opere di Eduardo De Filippo, è bene fare una prima infarinatura dei concetti e delle correnti teatrali principali della storia del teatro del '900. Solo allora si potrà comprendere al meglio l'arte teatrale dell'attore in questione.