Letteratura italiana: il neorealismo
Introduzione
Molto più che una corrente letteraria ben precisa o un movimento culturale definito, il Neorealismo è un clima, un?influenza intellettuale che permea il tessuto artistico, in particolare quello della letteratura italiana, da cui si origina, tra gli anni ?40 e ?50 del secolo Novecento. Ispirato nel nome alle precedenti ed affini correnti culturali che si sono diffuse nei decenni precedenti e che rappresentano pietre miliari della cultura letteraria della storia recente, come il Verismo verghiano ed il Realismo ottocentesco, il Neorealismo si afferma a metà dello scorso secolo come desiderio e forte tensione degli artisti dell?epoca di ancorare la propria produzione letteraria alle emozioni più vere e popolari del tessuto sociale, recuperando il rapporto tra arte e realtà.
Origini
Le origini e gli stimoli del Neorealismo letterario derivano dalla situazione sociale e politica dell'Italia del dopoguerra, una paese distrutto dai bombardamenti, devastato dall'indigenza della popolazione ma anche pieno di dignità e fermezza, mostrate eroicamente durante la Resistenza. Il Neorealismo si propone di superare le ristrettezze e la retorica del regime, in favore della valorizzazione consapevole e orgogliosa della propria identità e delle sue piccole cose.
stile e contenuti
Per quel che riguarda lo stile, Il Neorealismo segna un ponte di svolta e di rivoluzione rispetto ai tradizionali codici stilistici del Novecento. Gli autori neorealisti pongono la loro attenzione sul contenuto delle vicende narrate piuttosto che sulla forma e lo stile, epurando la narrazione delle vicende da inutili e affettati orpelli stilistici. La produzione letteraria neorealista muta la concezione del romanzo e dei racconti, trasformandoli in riflessioni socio culturali volte a narrare fedelmente il reale, adoperando un stile adeguato ad adempiere questo scopo. I neorealisti prediligono l'uso del linguaggio gergale e dialettale per enfatizzare la relazione di identificazione pura tra la gente comune e il territorio nella quale essa è immersa.
Esponenti
Alcuni degli artisti maggiormente rappresentativi di questa corrente culturale sono sicuramente Cesare Pavese, Carlo Levi e Primo Levi, Beppe Fenoglio ed Italo Calvino che, nella Prefazione della sua opera I Sentieri Dei Nidi di Ragno del 1964, dedica un?ampia parentesi a descrivere i tratti più profondi della corrente neorealista che si era da poco spenta. Calvino definisce il Neorealismo come ?un insieme di voci, in gran parte periferiche, una molteplice scoperta delle diverse Italie, specialmente delle Italie fino allora più sconosciute dalla letteratura?. Una corrente che influenzò notevolmente anche la produzione cinematografica dell?epoca: di lì a poco il Neorealismo prese vita sul grande schermo dando vita a capolavori come Roma città aperta e Ladri di biciclette.