La coscienza della crisi, tematizzata anche da Pirandello e Svevo, si accompagna alla ricerca di una nuova coscienza politica e civile di cui si fecero portavoce le numerose riviste del Novecento, nonché il pensiero di Croce, Gobetti, Gramsci. Mentre al rinnovamento artistico si dedicarono scrittori come Jahier, Michelstaedter, Slataper, Boine. La rivista "La Ronda", in particolare, auspica il ritorno ai valori formali tipici della tradizione letteraria.