Legame ionico e legame covalente
Introduzione
La chimica la scienza che si occupa dello studio della composizione della materia e dei suoi relativi comportamenti. Tra gli elementi oggetto di studio della chimica troviamo le molecole, gli atomi, gli elettroni e le cariche elettriche. Tutti questi elementi, combinati tra loro, danno origine per l'appunto a quella che oggi viene definita "materia". Essa svolge un ruolo di fondamentale importanza nella vita quotidiana, in ogni suo aspetto. Proprio per questa ragione, l'approfondimento e lo studio delle varie reazioni chimiche risulta particolarmente importante per la vita degli esseri umani. Approfondendo lo studio della chimica ci si imbatte nella necessità di conoscere il significato del legame ionico e del legame covalente, analizzando nello specifico le loro sostanziali differenze. In questa guida ci occuperemo proprio di questo, esaminando gli aspetti caratteristici dei due legami e mettendo in evidenza le diverse caratteristiche. Procediamo.
Occorrente
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La creazione di un legame chimico
Per prima cosa premettiamo che un legame chimico si ottiene quando più atomi risultano elettrostaticamente legati tra loro. Sia il legame ionico che il legame covalente fanno parte dei legami forti con grande contenuto a livello di energia, risultando particolarmente difficili da spezzare o dividere.
Le caratteristiche del legame ionico
Per "ione" si intende una piccola molecola dotata di carica elettrica. In altri termini, lo ione è un atomo che cede o acquista una o più cariche elettriche negative. È per questo motivo che in un legame ionico si parla di "elettronegatività". Per definizione, il legame ionico è un legame tra due atomi chimicamente e fisicamente diversi tra loro. L'atomo con nucleo dall'elettronegatività maggiore esercita un'attrazione verso il nucleo dell'atomo più "debole" al punto che la carica elettrica si sposta del tutto sul primo nucleo. A causa di questo fenomeno, avviene un vero e proprio strappo dell'elettrone dell'atomo più debole, il che porta alla formazione di un catione e un anione.
Le caratteristiche del legame covalente
Anche nel caso del legame covalente si ha un legame di atomi, che in questo caso possono essere uguali o diversi; inoltre, entrambi gli atomi appartengono alla stessa categoria, ovvero quella dei non metalli. Il legame covalente può essere di due tipi diversi, "apolare" o "omopolare". Nel momento in cui questa nuvola è simmetrica la differenza di elettronegatività risulta essere minima o addirittura nulla. In questo specifico caso, infatti, non c'è da parte degli elettroni una tendenza a spostarsi verso uno dei due atomi. Di conseguenza, il legame non risulta polarizzato.
Il legame covalente polare
Nel caso del legame covalente polare, invece, la nuvola elettronica risulta essere asimmetrica verso l'elemento più elettronegativo, cioè verso quello a cui sono più attratti gli elettroni. In questo caso anche la forma della nube cambia: da ellittica, questa assume una forma classica "a pera". Abbiamo terminato la nostra guida sul legame ionico e il legame covalente. Per ulteriori informazioni consultate il link: https://www.chimicamo.org/chimica-generale/legame-ionico-e-covalente-a-confronto/.
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Consigli
- Nel caso in cui non foste particolarmente pratici nello studio della chimica, fatevi aiutare da una persona con più esperienza di voi o da un professore specializzato nella branca in questione.