Introduzione
Marco Porcio Catone, detto "Il censore", è stato un importantissimo personaggio della Roma repubblicana del 200 a. C. Fu cresciuto secondo le tradizioni agricole latine, ma in seguito ad alcuni servizi militari riuscì a portare avanti il suo "cursus honorum" diventando questore, pretore e console. Oltre che essere molto impegnato nella vita politica del tempo fu anche un ottimo scrittore e oratore. Si impegnò fin da subito per la difesa dei valori del mos maiorum contro le nuove scie ellenizzanti che stavano prendendo piede a Roma. Da qui vede la sua nascita una delle opere più importanti del politico romano, Libri ad Marcum filium. Andiamo a vedere meglio le opere di Catone il Censore.
Libri ad Marcum filium
Libri ad Marcum filium è una delle opere più importanti: è una raccolta di manuali riguardanti vari argomenti. Si parla di medicina, agricoltura e soprattutto diritto. Il "Censore" scrisse i trattati per dettare le informazioni principali per l'educazione del cives Romanus, che secondo lui non doveva essere istruito dai pedagoghi di origine greca, in quanto bisognava fermare la diffusione delle nuove tendenze portate avanti dal Circolo degli Scipioni, tanto odiato dai romani e da lui stesso.
Il liber de agri cultura
Il liber de agri cultura, composto tra il 170 e il 150 a. C., è lo scritto in prosa latina più antico che ci è pervenuto. Il libro è diviso in 162 capitoli riguardanti la corretta conduzione della villa rustica latina, in cui si susseguono consigli pratici e teorici utili al pater per un'efficiente gestione economica dell'attività agricola. Attraverso quest'opera Catone vuole nobilitare e promuovere l'attività agraria, ritenuta superiore rispetto all'attività commerciale. Si evince dal testo che la freddezza e la severità nell'utilizzo degli schiavi sono elementi fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi dell'azienda agricola.
Carmen de moribus
Un'altra opera di rilievo è il Carmen de moribus che non è altro che una raccolta di scritti di carattere morale che esaltano le virtù romane dei tempi antichi e si ostacola alla cultura ellenistica. Purtroppo a noi sono arrivati solo alcuni frammenti di questa opera riportati da Aulo Gellio nelle Noctes Atticae e non quindi in forma originale.
Le Origines
Le Origines sono l'ultima importante fatica letteraria di Marco Porcio Catone, scritta in vecchiaia. Si tratta di una composizione in prosa suddivisa in 7 libri, caratterizzata da una narrazione per temi, quindi senza un ordine cronologico preciso. Anche in questo caso ai posteri sono arrivati solo 125 frammenti, che però danno un'idea generale sulle questioni trattate. Catone si sofferma sulle origini mitiche di Roma, ma racconta anche delle altre popolazioni italiche.