Le fasi più importanti della Prima Guerra Mondiale

Tramite: O2O 24/05/2018
Difficoltà:media
112

Introduzione

La prima guerra mondiale iniziò nel 1914, dopo l'assassinio dell'Arciduca Francesco Ferdinando, e durò fino al 1918. Durante il conflitto, Germania, Austria-Ungheria, Bulgaria e l'Impero Ottomano (le Potenze Centrali) combatterono contro Gran Bretagna, Francia, Russia, Italia, Romania, Giappone e Stati Uniti (le potenze alleate). Grazie alle nuove tecnologie militari e agli orrori della guerra di trincea, la prima guerra mondiale ha visto livelli senza precedenti di massacri e distruzione. Quando la guerra finì e le potenze alleate rivendicarono la vittoria, oltre 16 milioni di persone, soldati e civili erano morti. A seguire saranno illustrate le fasi più importanti della Prima Guerra Mondiale.

212

L'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando

Le tensioni si erano diffuse in tutta Europa, specialmente nella tormentata regione balcanica del sud-est europeo, per anni prima che scoppiasse la prima guerra mondiale.
Un certo numero di alleanze che coinvolgevano le potenze europee, l'impero ottomano, la Russia e altri partiti che esistevano da anni, minacciava di distruggere questi accordi.
La scintilla che scatenò la prima guerra mondiale fu colpita a Sarajevo, in Bosnia, dove l'arciduca Francesco Ferdinando, in pace con l'impero austro-ungarico, venne ucciso a colpi d'arma da fuoco insieme a sua moglie Sophie, dal nazionalista serbo Gavrilo Princip il 28 giugno 1914. Poiché la potente Russia appoggiava la Serbia, l'Austria-Ungheria aspettava di dichiarare guerra fino a quando i suoi leader non ricevettero l'assicurazione del capo tedesco Kaiser Guglielmo II. I leader austro-ungarici temevano che un intervento russo avrebbe coinvolto anche l'alleato della Russia, la Francia e forse anche la Gran Bretagna.

312

L'assalto alla città di Liegi

Convinto che l'Austria-Ungheria si stava preparando per la guerra, il governo serbo ordinò all'esercito serbo di mobilitarsi e fece appello alla Russia per l'assistenza. Il 28 luglio, l'Austria-Ungheria dichiarò guerra alla Serbia e la tenue pace tra le grandi potenze dell'Europa svanì rapidamente. Secondo un'aggressiva strategia militare nota come Schlieffen Plan, la Germania iniziò a combattere la prima guerra mondiale su due fronti, invadendo la Francia attraverso il Belgio neutrale ad ovest e affrontando la Russia a est. Il 4 agosto 1914, le truppe tedesche varcarono il confine con il Belgio. Nella prima battaglia della prima guerra mondiale, i tedeschi assalirono la città fortificata di Liegi, usando le armi più potenti del loro arsenale, enormi cannoni da assedio, per catturare la città entro il 15 agosto. Lasciando la morte e la distruzione nella loro scia, compreso il le fucilazioni di civili e l'esecuzione di un prete belga, accusato di incitamento alla resistenza civile, i tedeschi avanzarono attraverso il Belgio verso la Francia.

Continua la lettura
412

La prima battaglia della Marna

Nella prima battaglia della Marna, combattuta dal 6 al 9 settembre 1914, le forze francesi e britanniche affrontarono l'invasione dell'esercito tedesco, che era penetrato in profondità nella Francia nord-orientale, entro 30 miglia da Parigi. Le truppe alleate controllarono l'avanzata tedesca e montarono con successo un contrattacco, riportando i tedeschi a nord del fiume Aisne.
La sconfitta significò la fine dei piani tedeschi per una rapida vittoria in Francia. Entrambe le parti scavarono trincee e il Fronte Occidentale fu teatro di una guerra infernale di logoramento che durò più di tre anni.

512

La battaglia di Verdun

Le truppe tedesche e francesi soffrirono quasi un milione di morti nella sola Battaglia di Verdun .
Sul fronte orientale della prima guerra mondiale, le forze russe invasero le regioni tedesche della Prussia orientale e della Polonia, ma furono fermate dalle forze tedesche e austriache nella battaglia di Tannenberg, alla fine dell'agosto del 1914.
Nonostante la vittoria, l'assalto della Russia aveva costretto la Germania a spostare due corpi dal fronte occidentale a quello orientale, contribuendo alla perdita tedesca nella battaglia della Marna.

612

La rivoluzione russa

Dal 1914 al 1916, l'esercito russo fece diverse offensive nel Fronte Orientale della prima guerra mondiale, ma l'Armata Rossa non fu in grado di sfondare le linee tedesche.
La sconfitta sul campo di battaglia, combinata con l'instabilità economica e la scarsità di cibo e altri elementi essenziali, portò ad un crescente malcontento tra la maggior parte della popolazione russa, in particolare gli operai e i contadini colpiti dalla povertà. Questa maggiore ostilità era diretta verso il regime imperiale dello zar Nicola II e della sua impopolare moglie di origine tedesca, Alexandra.
La ribollente instabilità della Russia esplose nella rivoluzione russa del 1917, guidata da Vladimir Lenin e dai bolscevichi, che pose fine al dominio zarista e bloccò la partecipazione della Russia alla prima guerra mondiale.
La Russia raggiunse un armistizio con le Potenze Centrali all'inizio del dicembre 1917, liberando le truppe tedesche per affrontare i restanti alleati sul fronte occidentale.

712

L'America entra in guerra

Gli Stati Uniti rimasero ai margini della prima guerra mondiale, adottando la politica di neutralità favorita dal presidente Woodrow Wilson, mentre continuava ad impegnarsi nel commercio e nella navigazione con i paesi europei su entrambe le parti del conflitto.
La neutralità, tuttavia, era sempre più difficile da mantenere di fronte all'aggressione sottomarina della Germania contro le navi neutrali, comprese quelle che trasportavano passeggeri. La Germania affondò quattro navi mercantili statunitensi e il 2 aprile Woodrow Wilson apparve davanti al Congresso e invocò una dichiarazione di guerra contro la Germania.

812

L'attacco ai Dardanelli

Dopo un fallito attacco ai Dardanelli (lo stretto che collegava il Mar di Marmara con il Mar Egeo), le forze alleate guidate dalla Gran Bretagna lanciarono un'invasione terrestre su vasta scala della penisola di Gallipoli nell'aprile del 1915. L'invasione si rivelò anche un triste fallimento, e nel gennaio del 1916 le forze alleate furono messe in scena in ritirata dalle rive della penisola, dopo aver subito 250.000 vittime. Il giovane Winston Churchill, allora primo signore dell'Ammiragliato britannico, si dimise dal comando dopo la fallita campagna di Gallipoli nel 1916, accettando una commissione con un battaglione di fanteria in Francia.

912

La battaglia dell'Isonzo

La prima battaglia dell'Isonzo ebbe luogo nella tarda primavera del 1915, poco dopo l'entrata in guerra dell'Italia dalla parte alleata. Nella Dodicesima Battaglia dell'Isonzo, conosciuta anche come la Battaglia di Caporetto (ottobre 1917), i rinforzi tedeschi aiutarono l'Austria-Ungheria a ottenere una vittoria decisiva.
Dopo la battaglia di Dogger Bank, nel gennaio 1915, in cui gli inglesi organizzarono un attacco a sorpresa sulle navi tedesche nel Mare del Nord, la marina tedesca scelse di non affrontare la potente flotta reale britannica, preferendo riposare la maggior parte della sua strategia navale sui suoi U-Boot.
Il più grande impegno navale della prima guerra mondiale, la Battaglia dello Jutland (maggio 1916) lasciò intatta la superiorità navale britannica sul Mare del Nord.

1012

La seconda battaglia della Marna

Con la Germania in grado di rafforzare le proprie forze sul fronte occidentale dopo l'armistizio con la Russia, le truppe alleate lottarono per tenere a bada un'altra offensiva tedesca fino a quando i rinforzi promessi dagli Stati Uniti non fossero stati in grado di arrivare.
Il 15 luglio 1918, le truppe tedesche lanciarono quella che sarebbe diventata l'ultima offensiva tedesca della guerra, attaccando le forze francesi (unite da 85.000 soldati americani e alcune forze di spedizione britanniche), nella Seconda battaglia della Marna. Gli alleati respinsero con successo l'offensiva tedesca e lanciarono la loro controffensiva solo tre giorni dopo.
Dopo aver subito enormi perdite, la Germania fu costretta a richiamare un'offensiva pianificata più a nord, nella regione delle Fiandre che si estende tra la Francia e il Belgio.
La Seconda Battaglia della Marna trasformò decisamente l'ondata di guerra verso gli alleati, che riuscirono a riconquistare gran parte della Francia e del Belgio nei mesi successivi.

1112

La Germania firma l'armistizio

Nell'autunno del 1918, le Potenze Centrali si stavano disfacendo su tutti i fronti. Nonostante la vittoria turca a Gallipoli, le successive sconfitte da parte di forze invasori e di una rivolta araba si erano unite per distruggere l'economia ottomana e devastare la sua terra; i turchi firmarono un trattato con gli alleati alla fine di ottobre 1918. L'Austria-Ungheria, che si dissolve dall'interno a causa dei crescenti movimenti nazionalisti tra la sua variegata popolazione, raggiunse un armistizio il 4 novembre. Di fronte alla diminuzione delle risorse sul campo di battaglia, al malcontento sul fronte interno e alla resa dei suoi alleati, la Germania fu finalmente costretta a firmare l'armistizio l'11 novembre 1918, che terminò la prima guerra mondiale.

1212

Consigli

Alcuni link che potrebbero esserti utili:

Potrebbe interessarti anche

Naviga con la tastiera

Segnala contenuti non appropriati

Tipo di contenuto
Devi scegliere almeno una delle opzioni
Descrivi il problema
Devi inserire una descrizione del problema
Si è verificato un errore nel sistema. Riprova più tardi.
Verifica la tua identità
Devi verificare la tua identità
chiudi
Grazie per averci aiutato a migliorare la qualità dei nostri contenuti

Guide simili

Elementari e Medie

Prima Guerra Mondiale Riassunto

La Prima Guerra Mondiale ha segnato il corso del secolo scorso, cambiando inesorabilmente il mondo e influenzando per diretta conseguenza anche la società attuale. È stata la prima guerra che ha visto l'utilizzo di nuove armi e ad alto sterminio come...
Elementari e Medie

Principali eventi della Seconda Guerra Mondiale

La Seconda Guerra Mondiale (1939-1945) fu uno degli eventi più sanguinosi della storia dell'uomo, probabilmente il più sanguinoso e, di certo, quello che maggiormente influenzò il corso degli anni che seguirono la sua fine, con l'impatto notevole che...
Elementari e Medie

Le principali cause della seconda guerra mondiale

Gli anni che intercorrono tra il 1939 e il 1945 vedono il contesto mondiale macchiarsi delle indelebili tracce del conflitto più grande nella storia dell'uomo.  Nel testo che segue troverete una breve rassegna delle cinque principali cause che hanno condotto...
Elementari e Medie

La Seconda Guerra d'Indipendenza in breve

La Seconda Guerra d'Indipendenza rappresenta uno degli avvenimenti di cruciale importanza che sconvolsero l'Europa ed in particolare il nostro Paese alla metà dell'Ottocento e che condussero poi all'unità e alla proclamazione del Regno d'Italia nel 1861...
Elementari e Medie

Storia: la seconda guerra balcanica

La seconda guerra balcanica fu combattuta nel 1913 tra la Bulgaria con i suoi alleati nella prima guerra balcanica (Serbia, Grecia e Montenegro, dall'altra), e la Romania con l'Impero Ottomano. Il conflitto scoppiò quando la Bulgaria, insoddisfatta della...
Elementari e Medie

La seconda guerra d'indipendenza nel 1859

Lo Stato Italiano è il risultato di tre Guerre d'Indipendenza.Ma per la definizione degli attuali confini si è dovuto attendere la fine della prima guerra mondiale.Trentino e Venezia Giulia sono entrati a far parte dell'Italia solamente in seguito ai...
Elementari e Medie

Storia: la seconda guerra persiana

La seconda guerra persiana (480-479 a. C.) si verificò durante le guerre greco-persiane, quando il re Serse I di Persia cercò di conquistare totalmente la Grecia. Tuttavia, la maggior parte delle città greche rimasero neutrali e sottoposte a Serse. Nei...
Elementari e Medie

Appunti di storia: la prima guerra balcanica

All'interno di questa guida, andremo a trattare un tema molto importante all'interno della Storia del 1900, le guerre balcaniche. Nello specifico, ci dedicheremo alla prima guerra balcanica, cercando di fornire un riassunto che abbia all'interno tutti...