Circa 280 milioni di anni fa, la Pangea appariva una zona subdesertica solcata torrenti che trasportavano detriti di vario genere e puntellata di laghi temporanei con acque poco profonde. Il clima era arido e caldo. Le numerose perturbazioni climatiche non portavano pioggia, ma solo un vento caldo e secco. Il grande caldo insieme all'assenza di precipitazioni, causarono forti evaporazioni e, conseguentemente, portarono ad altissime concentrazioni di sale nell'acqua. Così, sul fondo di questo mare si accumulavano sedimenti che, nel corso di secoli, finirono per trasformarsi in roccia. Inoltre, i movimenti della crosta terreste insieme a continue attività vulcaniche, contribuirono al grande mutamento.