Le differenze fra pirati e corsari
Introduzione
Nell'immaginario collettivo i pirati e i corsari hanno da sempre rappresentato dei personaggi affascinanti ed avventurosi. Nel corso dei secoli, invece hanno seminato terrore sui mari e per terra. Hanno attaccato e depredato soprattutto navi mercantili. Ovunque passassero rimaneva morte e desolazione. Erroneamente vengono accomunati. Al contrario esistono delle differenze sostanziali fra i pirati e i corsari. Elenco un breve elenco.
Origini dei pirati e dei corsari
Le prime notizie sui pirati e sui corsari risalgono all'epoca dell'antica Roma e della Magna Grecia. Il fenomeno della pirateria per mare è antecedente a quello dei corsari. L'attività dei pirati veniva favorita dalla navigazione delle navi a poca distanza della terra ferma. Essi utilizzavano mezzi navali più piccoli e agevoli per abbordare e saccheggiare mercanzie di ogni genere. I corsari appaiono sulla scena bellica in tempi successivi. Le tecniche di assalto erano molto simili a quelle dei pirati, ma con finalità differenti.
Finalità dell'attività predatoria
I pirati sono degli abili marinai con una lunga esperienza sulle navi mercantili. L'attività criminosa consiste nell'assaltare altre navi mercantili per depredarle e in molti casi affondarle. Lo scopo è semplicemente un modo di arricchirsi incuranti della legalità e delle più elementari regole marinaresche e di convivenza. Infatti, gli equipaggi attaccati subiscono violenze inaudite, fino ad arrivare perfino al loro sterminio. I corsari, pur utilizzando metodi pirateschi, si differenziano per la finalità delle loro azioni. Infatti, la loro attività predatoria viene "legalizzata" da una "lettera di corsa" data loro da funzionari di governi che intendono proteggere i loro interessi con metodi anche cruenti.
Scelta dell'equipaggio
La scelta dell'equipaggio dei pirati ricade sui marinai più forti e motivati all'attività criminosa. I pirati non hanno un vero e proprio capo. Dei gruppi più o meno numerosi, decidono di abbandonare la legalità ed uniscono le loro forze per perseguire questo scopo. Nel caso dei corsari, governi senza alcun rigore morale ricorrono a gruppi criminali specializzati nelle attività predatorie per mare.
Compensi dei pirati e dei corsari
I compensi dei pirati vengono concordati tra loro. Alla fine degli assalti il bottino recuperato si divide in parti uguali tra tutto l'equipaggio. Per i corsari l'entità del compenso veniva pattuito con il governo che commissionava questo orrendo compito. Sia nel caso dei pirati, sia nel caso dei corsari la figura con più autorità, come il comandante della nave, aveva un trattamento economico superiore alla ciurma.
Pena in caso di arresto
La sorte di pirati e corsari in caso di arresto da parte delle autorità governative è completamente diversa. Per i pirati, la pena in caso di arresto è la morte. I pirati venivano giustiziati, spesso, con l'impiccagione. Questa pratica avveniva nelle pubbliche piazze per essere di monito alla popolazione. In caso di arresto sulle navi, i pirati venivano impiccati direttamente sull'albero maestro. Sorte più fortunata era quella per i corsari. La loro pena era quella riservata ai prigionieri di guerra.