Le caratteristiche di un testo narrativo
Introduzione
Un testo narrativo è un testo che, appunto, narra la storia, il concatenarsi di vicende (vere o frutto della fantasia), dei protagonisti e altri personaggi del racconto.
Il testo narrativo si può poi manifestare nelle diverse forme del mito, della fiaba, della novella, del racconto e del romanzo.
Sei in difficoltà nell?identificare le caratteristiche del testo narrativo? Allora leggi questa guida per sciogliere ogni tuo dubbio! Le caratteristiche tipiche del testo narrativo sono: il narratore, la storia, i personaggi, lo spazio, il tempo e l?autore.
Il narratore, colui narra la vicenda
Il quale può essere ?interno? o ?esterno?.
Si parla di ?narratore interno? quando esso coincide con uno dei personaggi; mentre, si parla di narratore esterno, quando non è un personaggio, bensì un terzo estraneo alla storia che conosce tutti i fatti della storia stessa (c. D. Narratore onnisciente).
La storia, cioè il concatenarsi degli avvenimenti
Tali eventi compongono la fabula e l?intreccio e possono essere suddivisi in sequenze e macrosequenze.
La fabula è comprensiva degli avvenimenti disposti in ordine cronologico, mentre l?intreccio è costituito dai fatti disposti secondo la volontà del narratore. Le sequenze, cioè divisioni del testo sotto un unico tema, a loro volta si classificano in sequenze descrittive, sequenze dialogate, sequenze narrative e sequenze riflessive.
I personaggi, cioè i soggetti coinvolti nella vicenda
Essi possono essere tipi o individui, reali o immaginari, principali (cioè protagonisti) o secondari.
Hanno rilevanza all?interno della storia il ?protagonista?, cioè il personaggio principale della storia che deve affrontare delle peripezie e ha un obiettivo da raggiungere; l ?antagonista? che, appunto, ostacola il protagonista nelle sue azioni; l ?oggetto? che il protagonista si prefigge di raggiungere; l ?aiutante?, che favorisce le azioni del protagonista; l ?oppositore?, che invece si allea con l?antagonista per opporsi alle faccende del protagonista.
lo spazio e il tempo
Lo spazio, dunque dove si svolgono i fatti della storia Tali luoghi possono essere ?reali?, cioè realmente esistenti; ?realistici?, cioè verosimili; oppure, ?fantastici?, creati dalla fantasia dello scrittore. Il tempo è da intendersi sia come ?epoca storica? in cui si svolgono i fatti, sia in quanto tempo avviene la narrazione (es. Secondi, minuti, ore, giorni, mesi, anni etc..). A tal proposito si distingue tra ?tempo della storia? e ?tempo del discorso?: il primo è il tempo in cui si svolgono i fatti narrati; il secondo è il tempo di cui parla il narratore.
L’autore, cioè chi ha composto il testo narrativo
Il narratore può avere "focalizzazione interna", "focalizzazione esterna" oppure "focalizzazione zero". Nel primo caso il narratore ricostruisce la storia in base a ciò che dicono o fanno i personaggi; nel secondo caso, il narratore descrive ciò che accade oggettivamente; nel terzo caso il narratore è onnisciente, cioè conosce tutto sui personaggi e sulle loro vicende.