Può capitare, mentre si traduce, di associare un aggettivo al nome errato. Questo causa chiaramente fraintendimenti più o meno gravi e per evitarli è bene ricordare che gli aggettivi, in latino, concordano con il nome a cui si riferiscono in numero, genere e caso. Gli aggettivi, tuttavia, non sono tutti uguali: ci sono gli aggettivi della prima classe, che escono in -us (maschile singolare), -a (femminile singolare, -um (neutro singolare) e seguono la prima e la seconda declinazione, e gli aggettivi della seconda classe, che possono avere una, due, o tre uscite e seguono la terza declinazione. Diverso è il caso dei pronomi. Ad esempio, il pronome relativo concorda con il nome a cui si riferisce in genere e numero, ma non necessariamente nel caso.