Le 10 più belle commedie latine

Le commedie latine sono tra le opere più divertenti che si possano leggere o vedere al teatro, da loro, specialmente dalla commedia di Plauto, nascono gli stereotipi dei personaggi tanto cari al commediografo francese Moliere e all'italiano Goldoni, in pratica la commedia latina è l'apripista della storia teatrale europea. In questa breve guida elencheremo 10 tra le più belle commedie latine.

Tra le commedie latine più divertenti non si può non menzionare l'Asinaria di Plauto, un'opera che prende in esame gli espedienti di un giovane per riscattare la sua amata cortigiana. L'impresa può avere successo grazie all'ausilio di due astuti servi che guidano lo sprovveduto innamorato nel trovare i soldi del riscatto.

L'Aulularia è la classica storia della pentola d'oro nascosta da un vecchio avaro che ha un terrore terribile di perderla. Nonostante le ansie e le paure che rendono l'avaro molto geloso del suo tesoro, la pentola sarà rubata da un giovane innamorato che con l'aiuto del servo astuto riesce a beffare il taccagno.

È la storia di un giovane innamorato che vorrebbe sposare una giovane serva contrariando il padre che aveva trovato per lui una moglie ricca di dote. La fanciulla si rivelerà essere alla fine di nobili natali facendo contenti tutti, in primis il padre dell'innamorato.

La commedia è considerata uno dei capolavori di Plauto, mette in scena un comico soldato fanfarone e il suo servo astuto di nome Palestrione che riuscirà a ottenere per il suo padrone scapestrato la donna amata che altrimenti non avrebbe mai raggiunto.

La commedia Pseudolus di Plauto è lo stereotipo per eccellenza del servo furbo, che riesce, come in quasi tutte le commedie plautine, a levare dai guai il giovane padroncino che in preda al delirio chiede aiuto al suo servo per coronare il suo sogno d'amore che è osteggiato da un vecchio lenone furfante.

Si tratta di un'altra commedia latina di Plauto dove lo schiavo furbo, con l'aiuto di un altro servo, riesce a beffare il suo padrone, questa volta un perfido lenone grazie a una buffa mascherata dove il servo aiutante si traveste da persiano per aiutare l'amico.

Si tratta della commedia più famosa del commediografo latino Terenzio, dove i ruoli vengano praticamente snaturati e si muovono in maniera differente dagli stereotipi tradizionali. Questa suocera è infatti la migliore amica della nuora e l'aiuta in ogni difficoltà nonostante quello che potrebbe far sembrare il titolo.

Una classica commedia d'amore dove l'innamorato riesce con una stratagemma a conquistare la donna amata, un po' come quello che accade nelle commedie di Shakespeare dove è lo stesso protagonista a essere l'eroe e non il servo come nelle commedie plautine.

Un'altra storia d'amore di Terenzio che finisce bene grazie al colpo di scena finale che rivela una cortigiana essere in realtà una nobildonna e quindi con licenza di sposare il giovane Andro con felicità del padre e di tutti i commensali che avevano temuto il peggio.

Chiudiamo con un'altra commedia di Plauto, dove in questo caso una tempesta invece di essere un evento nefasto libera una fanciulla dalla schiavitù di un lenone. Nell'isola dove naufragano la ragazza incontra infatti il padre e l'amato che la liberano dall'aguzzo schiavista.