Gli altri tempi sono l'imperfetto, il futuro e il gerundivo; quelli dell'azione compiuta derivano dal perfetto e sono il piuccheperfetto e il futuro anteriore; dal supino, infine, derivano il supino attivo e passivo, participio futuro, infinito futuro e perfetto passivo e participio perfetto. Così come per la lingua italiana, i modi verbali latini possono essere finiti o infiniti. I primi, detti anche personali, hanno nel singolare e nel plurale una loro desinenza. I secondi, anche detti impersonali, invece, presentano una forma unica per tutte le persone. Infine, come in italiano, in latino ha tre persone per ciascuno dei due numeri, ossia singolare o plurale.