La sua negazione è "ne" (o nemo, nihil, nullus). Es.: Arma deponat (Cic.): deponga le armi. La congiunzione "e non" che lega un secondo ad un primo congiuntivo esortativo si rende con neve (o neu) se il primo è negativo, con neque (o neu o neve) se il primo è positivo.
Il congiuntivo ottativo o desiderativo esprime per l'appunto un desiderio o un augurio. Le espressioni "oh, se!...; voglia il cielo che...; volesse il cielo che..." corrispondono a ut?nam (o si). La negazione è "ne" (ut?nam ne, ut?nam nemo, ut?nam nihil, numquam). L'ottativo ha tutti i tempi del congiuntivo: 1) presente e imperfetto indicano il desiderio possibile ad effettuarsi nel presente o ad essersi effettuato nel passato; 2) imperfetto e piuccheperfetto indicano un desiderio ritenuto impossibile da effettuarsi nel presente o ad essersi effettuato nel passato. Es.: ut?nam homines semper vixissent: volesse il cielo che gli uomini fossero sempre vissuti!
Il congiuntivo concessivo formula la concessione o l'ammissione di un fatto.