A questo punto Mussolini, capendo di poter trarre qualcosa dalla sua unione con Hitler esperando in una guerra lampo, attaccò la Francia sulle Alpi poco prima della caduta di Parigi (10 giugno).
Tuttavia le truppe italiane non erano all'altezza di una vera e propria guerra, infatti le campagne militari italiane mostravano gravi insuccessi sia in Africa che in Grecia, dove solo l'intervento tedesco evitò il tracollo.
L'Europa è quasi totalmente sotto il dominio nazista, anche se la battaglia d'Inghilterra nel 1940, vede il fallimento del tentativo tedesco di conquista della Gran Bretagna.
Nel giugno del 1941 con "l'operazione barbarossa" la Germania attacca l'URSS, ma questa offensiva sarà destinata a fallire a causa del freddo e delle condizioni ostili del territorio nemico. Intanto la politica nazista continua ad intensificare le deportazioni degli oppositori politici e soprattutto degli ebrei nei cosiddetti lager, i campi di lavoro e di sterminio di massa.