La Rivoluzione Russa fu un evento a livello sociale e politico che caratterizzò la Russia dal 1917 sino al 1922, anno della nascita URSS. Essa portò a cambiamenti radicali nello stato russo e fece sminuire la figura dello zar. Fu anche una prova di approvazione delle teorie sociali e economiche di Karl Marx. Tale rivoluzione fu innescata dal fatto che la Russia stava soffrendo di grandi perdite a livello di nazioni confinanti, ma anche a livello di morti, a causa dei tre anni passati partecipando nella guerra mondiale; l'aristocrazia non volle riconoscere tali sconfitte, il che portò il popolo alla ribellione. Le condizioni dei lavoratori e dei contadini, erano misere, ed essi si sentivano oltraggiati, tanto, da creare un loro governo autoritario. Dal 1917 al 1921 scattò, quindi, la guerra civile russa che venne vinta dall'Armata Rossa in svantaggio dell'armata Bianca.