La Primavera di Botticelli: analisi e spiegazione
Introduzione
La Primavera di Botticelli rappresenta il primo quadro rinascimentale che propone un soggetto di tipo mitologico. Viene considerato uno dei capolavori storici dell'arte mondiale ed è conosciuto in tutto il mondo. Numerose sono state le analisi e le interpretazioni che sono state fatte di questa grandiosa opera: in questa guida vogliamo dunque illustrarvi la descrizione, l'analisi e il significato di questo capolavoro così prestigioso. Andiamo dunque a vedere la spiegazione dell'opera.
Occorrente
- Manuale di Storia dell'Arte rinascimentale
Le raffigurazioni dei personaggi
Per prima cosa, analizziamo con attenzione l'opera, partendo da un'osservazione di tipo generale: il dipinto La Primavera va guardato da destra a sinistra. Partendo dunque da destra, ecco la raffigurazione di Zefiro, il vento, il quale insegue e blocca la ninfa Cloris, trasformandola in Flora, dea della Primavera, la quale viene raffigurata intenta a spargere fiori. In questo caso, appare chiara l'allusione ad una imminente rinascita della natura in tutte le sue più rigogliose forme.
Il soggetto di Venere e delle Grazie
Guardando nella parte centrale dell'opera, ecco Venere, dea dell?amore e della fecondità. Sopra di lei vola leggiadro Cupido (o Eros), dio dell?amore. Da segnalare che la figura risulta bendata, pronta a scoccare le frecce che saranno destinate a colpire tutti i cuori. Venere, dunque, ha la funzione di separare le passioni materiali dai valori spirituali. Infine, nella parte sinistra de La Primavera, Botticelli ha inteso raffigurare le Tre Grazie danzanti, ovvero le Muse, le quali sono lì a rappresentare i tre aspetti di Venere (la castità, la bellezza e l?amore). Il tutto con l'autorevole e rassicurante presenza di Mercurio che, con il suo caduceo, apre le nuvole. Sullo sfondo, ecco poi un meraviglioso aranceto e un ricco albero di alloro.
L'assenza della prospettiva
Va inoltre aggiunto che ne La Primavera di Sandro Botticelli, la prospettiva risulta del tutto assente. I personaggi, ad eccezione di Venere, sono infatti stati dipinti lungo il medesimo piano. Ne consegue che tutte le figure sono allungate, ricche di fascino estetico e completamente prive di proporzione. I soggetti sono poi poggiati sopra ad un magnifico prato, il quale è costellato da quasi 200 tipologie di fiori differenti, i quali sono stati rintracciati nelle campagne toscane. Molti di questi, tuttavia, non sono ancora stati identificati con precisione. Ciò evidenzia in modo palese l'incredibile conoscenza botanica del Botticelli, artista attento anche al ben che minimo dettaglio.
Il significato di armonia e perfezione della sfera spirituale
Veniamo infine alla spiegazione dell'opera. A tal proposito va sottilineato che l?interpretazione più ricorrente è quella legata ai postulati della filosofia neoplatonica, che si diffuse ben presto presso la corte di Lorenzo il Magnifico. Il Botticelli dunque, ne La Primavera, ha inteso far passare il messaggio che l'arte deve rappresentare l?ideale di un mondo perfetto e, la purezza delle forme, rappresenta in modo inequivocabile l?armonia e la perfezione che regna nella sfera spirituale. Stando a questa spiegazione, ne La Primavera di Sandro Botticelli, vi è nascosto il messaggio che evidenzia l'ineluttabile passaggio dall?amore terreno a quello spirituale e contemplativo, per mezzo della mediazione compiuta da Venere, attraverso i suoi atteggiamenti leggiadri e illuminati da irresistibile ed elegante grazia divina.
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Consigli
- La Primavera del Botticelli va letta da destra verso sinistra. Ogni personaggio raffigurato, svolge una sua funzione simbolica