Jean-Jacques Rousseau non crede nel progresso scientifico e tecnico: collabora all'Enciclopedia con un articolo sull'economia politica, ma soltanto per la parte relativa alla musica. Con gli enciclopedisti è inizialmente in buoni rapporti, ma successivamente romperà per sempre con loro, per colpa degli attacchi che sferrarono alla religione: infatti, il filosofo svizzero non è mai stato né un convinto cattolico né un calvinista di stretta osservanza, perché venne perseguitato da entrambe le Chiese per il fatto stesso che esaltava la bontà naturale. Jean-Jacques Rousseau, però, tributava un ossequio riverente alla religione che, oltre ad essere un fatto da ricondurre alla fredda ragione, è anche un'esigenza del cuore e di tutta la persona umana.