La nascita della filosofia: dal Mythos al Logos
Introduzione
Un mito è una narrazione sacra perché ha un significato religioso o spirituale per coloro che lo raccontano. I miti contribuiscono anche a ed esprimono i sistemi di pensiero e di valori di una cultura. È accaduto in Grecia, attorno al VI secolo a. C., che per la prima volta l'uomo occidentale inizia ad affrontare un percorso mentale fatto di pensiero razionale, che provoca in lui quella che possiamo definire come la prima crisi esistenziale. L'uomo greco, dunque, fu il primo a porsi tutta una serie di domande per dare un senso al mondo che lo circonda. Questa grande rivoluzione, che si sviluppa interamente nella coscienza dell'uomo, può essere definita la nascita ufficiale della filosofia. In questa guida vedremo come questo percorso ha avuto inizio, e lo analizzeremo attraverso il passaggio chiave che va dal Mythos al Logos, spiegandone nel dettaglio quali sono le caratteristiche e le differenze.
Occorrente
- Libri di storia
- Internet
- computer
Le origini
Nel VI secolo a.C, a Mileto o in Asia Minore (Grecia), si sviluppò il concetto di pensiero razionale. I Greci sono la prima civiltà della cultura occidentale ad entrare in contatto con nuove culture, nuovi modi di pensare e di intendere il mondo, che alla fine provoca una crisi di valori. Questa cultura è la prima a riflettere sulla domanda "qual è il significato della vita?", Sul concetto di "giusto pensiero" e su come spiegare la realtà. Influenzata da altre possibilità di vita, la Grecia inizia a considerare nuove sfide, nuovi modi di vedere la vita e spiegarla. Questo periodo è noto come "il passaggio dal mito al logos" che spiegheremo più in dettaglio. È nata in Grecia l'esigenza dell'uomo di dare una spiegazione a ciò che accade nel mondo che lo circonda, quale sia il senso delle cose che accadono e quale sia il pensiero più giusto. Quando, per primo, l'uomo greco è giunto a contatto con uomini e civiltà diverse, portatrici di differenti culture e modi di pensare, è scattata in lui l'urgenza di mettere in discussione ciò che era fino ad allora era dato per certo. Nasce quindi quello che è il ragionamento e la ricerca del vero, nasce quindi la filosofia. Infatti, fu proprio questo passaggio dal mondo chiuso in sè della civiltà greca di allora verso nuovi mondi, a determinare il passaggio da quello che fino ad allora era stato il suo primordiale modo filosofico, ossia il Mythos, ad uno completamente nuovo, il Logos.
La forma
Un mito è una storia tradizionale costituita da eventi apparentemente storici, sebbene spesso soprannaturali, che spiegano le origini di una pratica culturale o di un fenomeno naturale. I miti sono spesso storie che attualmente vengono interpretate come esagerate o fittizie. [4] Deriva dalla parola greca mythos (?????), che significa semplicemente "storia". La mitologia può riferirsi sia allo studio dei miti, sia a un corpo o una raccolta di miti. Un mito può anche essere una storia per spiegare perché qualcosa esiste. Le culture umane di solito includono un mito cosmogonico o della creazione, riguardante le origini del mondo o il modo in cui il mondo è nato. Gli esseri attivi nei miti sono generalmente dei e dee, eroi ed eroine, o animali e piante. La maggior parte dei miti sono ambientati in un passato senza tempo prima del tempo registrato o dell'inizio della storia critica. Un mito può essere una storia che coinvolge simboli capaci di molteplici significati. Per Mythos si intendeva, fino ad allora, tutta quella forma di narrazione esclusivamente verbale che serviva, attraverso i racconti dei poeti, a fornire una spiegazione a tutto ciò che avveniva nel corso della propria vita e nel mondo circostante. Preponderante era, allora, nei racconti e nelle narrazioni, la figura degli dei. Questi non erano altro che gli artefici e, al tempo stesso, la giustificazione di ogni possibile avvenimento. Il mondo religioso, dunque, condizionava, in misura molto ampia, ogni minimo pensiero e tutte le discussioni che da esso potevano scaturire.
Il cambiamento
Proprio quando il mondo greco viene in contatto con le altre civiltà, la spiegazione puramente religiosa non basta più a soddisfare le esigenze dell'uomo, sempre più curioso e propenso alla conoscenza e alla ricerca della verità. Altri modi di vivere e di pensare, appresi sempre tramite il linguaggio e lo scambio verbale con gli altri individui, avvenuto all'incirca intorno al VI secolo a. C. E negli anni che seguirono, causarono questo profondo cambiamento nella mente umana. L'uomo greco conquista, in questo modo, un pensiero razionale, prende decisioni, fa ricerche intrinseche nella sua coscienza in modo autonomo, slegato dalle divinità e dal pensiero imposto dalla religione. Nasce quindi il discorso razionale, che viene chiamato Logos.
L'incontro
È sempre quando avviene un'incontro tra popoli che le civiltà si evolvono, acquistano nuove usanze, imparano il confronto con le altre culture e, soprattutto, sviluppano il proprio pensiero verso nuovi orizzonti, ampliando la visione del mondo. Questo è proprio il momento in cui lo scambio di culture e modi di vita diverso, fa scattare quella scintilla del pensiero, la messa in discussione di certezze che, inevitabilmente, crollano, la ricerca del senso più vero del mondo. Nasce proprio così, col passare del tempo, la filosofia, e arriva fino ad oggi per continuare a stimolare il pensiero e la mente umana, verso la ricerca di risposte sempre più difficili.
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Consigli
- Un mito è una storia tradizionale o leggendaria, di solito riguardante un essere, un eroe o un evento, con o senza una base determinabile di fatto o una spiegazione naturale, specialmente quella che riguarda divinità o semidei e spiega alcune pratiche, riti o natura.