L?occupazione del Kuwait provocò le reazioni internazionali, ma anche la decisa replica degli Stati Uniti, determinati ad afferrare l?opportunità per rinforzare la propria presenza in Medio Oriente. Il Consiglio di sicurezza dell?ONU fu d'accordo con una sequenza di decisioni di decreti, colpendo l?Iraq con sanzioni economiche e imponendogli alla fine di ritirare le proprie truppe dal Kuwait entro la data del 15 gennaio 1991. Nell?autunno, su mandato delle Nazioni Unite s?istituì un?alleanza internazionale costituita da più di quaranta paesi, tra cui anche paesi arabi quali l?Arabia Saudita, l?Egitto e la Siria, e un esercito composto di più di 700.000 uomini, in maggior parte degli Stati Uniti, e fu collocato nel territorio nell?intervento chiamato ?Scudo nel deserto?. Superato l?ultimatum, il 17 gennaio 1991 le potenze dell?alleanza, emisero l?intervento definito ?Tempesta nel deserto?, consistente in un attacco aereo verso obiettivi militari in Iraq e in Kuwait. Gli attacchi della forza internazionale erano rivolti alla neutralizzazione dei centri di potere iracheni, raggruppati a Baghdad e a Bassora; al blocco delle linee di trasporto e d?informazione tra Baghdad e le milizie sul campo; alla neutralizzazione dell?artiglieria irachena, barricata lungo il confine tra Arabia Saudita e Kuwait, e della Guardia repubblicana, composta di 125.000 uomini collocati nell?Iraq sudorientale e nel Kuwait settentrionale. L?attacco aereo scompose in poco tempo la struttura di resistenza irachena, assegnando molte scomparse all?esercito e ci furono anche molte vittime tra la popolazione civile.