La classificazione dei venti nel mondo
Introduzione
Nel mondo ci sono diverse tipologie di vento, le quali si possono classificare in funzione delle quattro categorie principali. I venti costanti soffiano in ogni momento dell'anno, sempre nella stessa direzione. I venti periodici si invertono di direzione al mattino od ogni 6 mesi, senza un modello preciso. I venti locali si creano in zone circoscritte, presentandosi sotto forma di cicloni o anti-cicloni. L'ultima categoria principale esistente comprende gli uragani. Nel seguente tutorial facciamo una dettagliata classificazione dei venti nel mondo, esaminando i sottogruppi della ripartizione appena eseguita.
Occorrente
- Personal computer (PC)
- Interesse per la meteorologia
Venti costanti: alisei ed occidentali
Fanno parte del sottogruppo comprendente i venti costanti gli alisei e gli occidentali. I venti alisei sono indirizzati da Nord-Est a Sud-Ovest e si manifestano nelle zone equatoriali o nell'emisfero australe. Un'altra caratteristica di questa categoria di vento è quella di spirare in direzione ed intensità continua. I cosiddetti venti occidentali soffiano anche nell'emisfero boreale e rappresentano quelle tipiche correnti d'aria presenti nelle aree temperate.
Venti periodici: monsoni e brezze
Il sottogruppo principale dei venti periodici comprendono i famosi monsoni (tipici dell'India e della Repubblica Popolare Cinese) e le brezze. Un monsone si sposta dal mare verso la terra durante l'estate e viceversa nel corso della stagione invernale. La brezza rappresenta invece un leggero spostamento d'aria fresca presente in tanti microclimi. Ad esempio possiamo trovare facilmente questo tipo di vento nelle zone di mare oppure nelle aree montuose.
Venti locali: scirocco, mistral, libeccio, ghibli e khamsin
Esempi di venti compresi nel sottogruppi dei venti locali sono lo scirocco (che soffia da Sud-Est), il mistral, il libeccio (che soffia da Sud-Ovest), il ghibli (situato nella zona araba) ed il khamsin. Lo scirocco nasce sul deserto, distribuendosi poi in tutta l'area mediterranea ed europea. Il mistral ha luogo in Francia, risultando piuttosto attivo nella valle del Rodano e nella zona della Provenza. Il caldo libeccio soffia come una brezza marina nelle coste occidentali ed una brezza di terra nelle coste orientali. Il ghibli rappresenta un vento molto caldo e pieno di sabbia, mentre il khamsin è presente sul delta del Nilo.
Venti locali: grecale, bora, tramontana, austro spirante, maestrale, chinook e pampero
Ulteriori venti locali sono il grecale (che soffia da Nord-Est), la bora (proveniente da Nord-Est), la tramontana, l'austro spirante (che soffia da Sud), il maestrale, il chinook ed il pampero. Il grecale si trova soprattutto nel Mediterraneo centrale e nell'Adriatico. La bora soffia durante l'inverno, arrivando fino a Trieste e tutta la costa adriatica. La tramontana è un vento tipico della stagione invernale, mentre l'austro spirante è piuttosto caldo. L'impetuoso maestrale predomina su tutto il Mediterraneo e spira da Nord-Ovest. Il chinook si trova in America settentrionale ed il suo nome discende da una tribù di pellerossa. Il pampero soffia in America latina ed è un vento freddo davvero umido.
Venti ciclonici o uragani
I venti ciclonici vengono riconosciuti anche sotto il nome di "uragani" o "cicloni". La zona in cui si sviluppano è quella dell'America e delle Antille. Fenomeni di analoga natura si riscontrano anche in Cina, nell'area del Mar Giallo e nelle Filippine. Questa tipologia di venti è piuttosto imprevedibile, dal momento che la sua direzione e la potenza variano continuamente. Quando si scatena in uragano, si ha un movimento vorticoso e spesso le conseguenze sono disastrose. I danni sono piuttosto ingenti e non si sa mai come prevenirli.
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Consigli
- Approfondire le caratteristiche dei venti facendo ricerche su Internet.