Iliade: appunti e riassunto
Introduzione
Il famoso poema intitolato "Iliade" rievoca le eroiche gesta dell'assedio greco nella città di Troia. Queste vennero dopo raccolte e messe per iscritto intorno all'anno 800 a. C. da Omero, il quale realizzò così l'opera letteraria. Il poema viene narrato in più di 15.000 versi e presenta degli esametri dattilici raccolti in ventiquattro libri o canti. Nel seguente tutorial vedremo insieme degli appunti ed un breve riassunto del poema "Iliade", in modo da comprendere bene questa straordinaria opera letteraria dell'artista greco Omero.
Occorrente
- Libro "Iliade"
Gli scavi archeologici del 1871 e lo stretto dei Dardanelli
Il poema "Iliade" si ispira ad un episodio storico accaduto nella realtà. Quest'ultimo viene documentato dagli scavi archeologici che nel 1871 portarono alla luce i resti dell'antica città di Troia, oggi famosa con il nome di Hissarlik. Da questi scavi archeologici si dedusse che tale località detta anche Ilio venne distrutta nel 1200 a. C.. Nella propria attività marittima, i greci della civiltà micenea o Achei non sopportavano molto il controllo troiano sul decisivo stretto dei Dardanelli.
Il rapimento di Enea e l'esercito formato da Menelao
Secondo Omero, la colpa dell'assedio fu il rapimento di una donna importante. Precisamente si tratta di Enea, la più bella del mondo e sposata con il re di Sparta Menelao. Questo rapimento "consenziente" venne eseguito da Paride, figlio del re di Troia Priamo. Profondamente offeso, Menelao scelse di recarsi nelle terre dell'Asia Minore per riprendersi Elena. Qui creò un forte esercito di Achei con suo fratello Agamennone, il potente Achille, Patroclo ed Ulisse.
I Dei del monte Olimpo
Nel poema "Iliade", si parla inoltre di Dei. I greci credevano in una religione politeista secondo cui esistevano svariate divinità sull'Olimpo, il monte più alto dell'intera Grecia. Alle seguenti divinità vengono attribuite qualità straordinarie, virtù e difetti tipici degli esseri umani. Gli Dei a favore dei Troiani sono Eris, Afrodite, Apollo, Ares ed Artemide. Nello schieramento greco si trovano Atena, Poseidone, Era, Efesto, Teti ed Ermes. Rimangono invece neutrali Zeus, Peone ed Iride.
L'ira di Achille, l'uccisione di Patroclo e la morte di Ettore
Dopo l'iniziale proemio di invocazione alla Musa della Poesia, il racconto comincia narrando l'ira di Achille dopo una scenata furiosa con il compagno d'armi Agamennone. Conclusa la discussione, il coraggioso Pelide si ritirò dalla guerra. I Troiani approfittarono dell'assenza sul campo del più forte fra gli Achei, respingendo i nemici ed uccidendo Patroclo (amico fraterno di Achille). Disperato per la morte del suo caro, Pelide tornò nuovamente sul campo di battaglia per vendicarsi. Egli uccise in duello il potente Ettore, inferendo sul cadavere. Il poema "Iliade" termina con l'austero funerale del troiano Ettore.
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Consigli
- Approfondire l'argomento leggendo tutto il libro "Iliade".