Il Rinascimento in italia: appunti
Introduzione
Il Rinascimento in Italia ebbe i suoi inizi verso la metà del XIV secolo e durò fino al termine del XVI secolo. Fu un periodo di vera e propria ?rinascita? culturale e scientifica che coinvolse tutte le classi sociali. Il punto di partenza per questo nuovo modo di pensare è stato, senza ombra di dubbio, Firenze. Da lì si è poi andato espandendo in tutta Italia fino ad arrivare in Europa. L?elemento caratterizzante del Rinascimento è la riscoperta della classicità latina e romana, non solo da un punto di vista teorico ma soprattutto pratico. Questo si osservò chiaramente nella produzione artistica e poetica. Di certo questa può essere considerata come un?età di ?rottura? in confronto ai secoli precedenti, ma per certi versi anche un loro ?proseguimento? e un loro ?naturale? sviluppo. Questi appunti ci permetteranno di dare uno sguardo d?insieme a questo meraviglioso periodo.
Il Medioevo
Durante gli ultimi decenni del Medioevo nacque il movimento culturale detto ?Umanesimo? che possiede già quegli aspetti fondamentali che hanno poi trovato il loro sviluppo nel Rinascimento. Si ha infatti una prima riscoperta della classicità latina e la crescita dello studio dei testi scritti. Da circa la metà del XIV secolo questo si sviluppò dando vita ad una intensa vita culturale ed artistica con la creazione di opere che riprendevano i canoni romani e con lo studio dell?intero patrimonio della letteratura classica. Molti studiosi fanno iniziare ?ufficialmente? questo periodo con la scoperta dell?America nel 1492 anche se in verità possiamo datare il suo inizio qualche anno prima.
I grandi scultori
Dal punto di vista artistico gli anni del XV e del XVI secolo furono segnati dalla presenza e dai lavori compiuti (soprattutto a Firenze) da grandi scultori come Donatello, si pensi ad esempio al David ed al crocifisso contadino, o come Filippo Brunelleschi, con il crocifisso per Santa Maria Novella e le statue per Orsanmichele. Anche nella pittura, che ha sempre inizio da Firenze, si sviluppano novità importantissime come l?utilizzo della prospettiva. Non si possono certo dimenticare i lavori di Michelangelo (ad esempio La Pietà), di Raffaello, con la sua Madonna del Belvedere e di Masaccio, con i dipinti della Cappella Brancacci e il polittico di Pisa. Altri grandi artisti furono il Beato Angelico e Botticelli (con la sua Venere). Anche il teatro ebbe un grande sviluppo grazie alla riscoperta e l?adattamento di testi classici.
La scienza
Anche dal punto di vista scientifico il Rinascimento rappresenta un?epoca di grande sviluppo. Ad esempio nella medicina si hanno i primi studi sull'anatomia dell?uomo (portati avanti sia da scienziati, sia da artisti, anche contro la volontà della Chiesa). Il più grande scienziato di questo tempo fu Leonardo da Vinci. Con lui ebbe inizio il cosiddetto metodo scientifico, ovvero lo studio degli eventi basato sull'osservazione, lo studio e la ripetitività, per arrivare all'enunciazione di regole generali sulle leggi della natura.